Pinaxo può essere una valida risorsa a sostegno della sostenibilità sia per i produttori che per i rivenditori: un argomento che sta acquistando sempre più rilevanza.
L’argomento ti interessa? Leggi questo breve articolo (3 min lettura)…
Di recente si parla sempre più spesso di “sostenibilità” che, in ambito aziendale, ha a che fare con l’impatto che un’organizzazione ha sull’ambiente, sul fabbisogno di risorse energetiche e naturali; riguarda gli effetti sulle persone (dentro e fuori all’azienda) sulla comunità, sulla società e, più in generale, su tutti i soggetti coinvolti in qualche modo dal business aziendale.
L’attenzione a questo argomento si sta facendo sempre maggiore in quanto si sta acquisendo consapevolezza che oggi la sostenibilità è una scelta virtuosa ma in un futuro più o meno prossimo potrebbe diventare una necessità o un vincolo.
Facciamo un esempio: contenere l’impatto ambientale entro un determinato livello secondo parametri misurabili e stabiliti potrebbe diventare il fattore discriminante per la scelta di un fornitore piuttosto che un’altro; oppure potrebbe dare accesso ad agevolazioni o finanziamenti; potrebbe diventare il requisito necessario per partecipare a una gara d’appalto. O potrebbe diventare un obbligo di legge!
In che modo Pinaxo rende le aziende più sostenibili? É semplice: riduce il fabbisogno di carta stampata.
Quanto è questo fabbisogno? Qualche tempo fa, presso un’azienda della distribuzione si è provveduto a liberare dai listini e dai cataloghi l’ufficio di un ex collaboratore, un consulente commerciale showroom che usava regolarmente il materiale stampato e lo teneva aggiornato.
Invece di disfarci dei listini e dei cataloghi ho chiesto che fossero messi su un bancale e conservati.
Oggi abbiamo sfruttato quindi l’opportunità di conoscere il “fabbisogno di carta” di un venditore: abbiamo recuperato il pallet e con un trans-pallet dotato di bilancia lo abbiamo pesato.
Risultato? 327 kg, che al netto del peso del bacale (18 kg) fanno 309 kg.
Stimiamo -anche se questa volta non avevamo “il bancale” da pesare- che un venditore del settore tecnico abbia una necessità di listini, cataloghi e manuali grossomodo analoga.
Si potrebbe argomentare che un venditore è in grado di lavorare con una dotazione inferiore di listini o che alcuni di questi, magari di aziende “secondarie”, potrebbero essere condivisi in ufficio da più persone.
Facciamo comunque una stima molto conservativa, per difetto: 210kg di media per venditore. Ogni massimo 3 anni (salvo rare eccezioni) listini e cataloghi si “ricambiano” almeno una volta per i necessari aggiornamenti di prezzo e prodotto. Anche questa è una stima per difetto, comunque abbiamo almeno 70kg di listini all’anno a venditore. Ogni 20 venditori, lo staff commerciale di una piccola-media azienda della distribuzione, abbiamo un fabbisogno di almeno 1,4 tonnellate di carta all’anno.
Per tutti i venditori che ogni produttore vuole tener aggiornati di quante tonnellate di carta stiamo parlando? Quanto spende l’industria nella stampa di listini, cataloghi e brochure?
Poi, siccome i listini non hanno le gambe, bisogna in un qualche modo farli anche arrivare sulle scrivanie di chi li utilizza e anche questo richiede risorse …soprattutto se non sappiamo esattamente chi e dove ne ha effettivamente bisogno, altro argomento che non approfondisco – diciamo solo che è un gran casino!
Un grossista i cui venditori usano diffusamente Pinaxo ha bisogno di meno listini stampati, magari è sufficiente una copia per ogni reparto, sede o showroom.
Sì, certo, l’industria mette a disposizione anche il PDF del proprio listino, ma nessun venditore ha tempo (ne voglia) di scaricarsi e tenersi aggiornati i PDF di tutte le aziende con cui lavora. Solo il rivenditore che si abbona a Pinaxo consente alla propria forza vendita di accedere a qualsiasi listino di qualsiasi azienda istantaneamente, da un unico punto di accesso.
Un grossista che si dota di Pinaxo fa un passo verso la sostenibilità perchè ha bisogno di meno listini. Inoltre ha venditori che perdono meno tempo quando fanno i preventivi grazie alle caratteristiche dei supporti digitali, ma questa è un’altra storia.
Un passo verso la sostenibilità lo fa anche il produttore che promuove il digitale: con la propria presenza su Pinaxo, incentivando l’uso dei supporti elettronici e anche fornendo listini digitali e alimentando banche dati con informazioni di prodotto aggiornate e complete. E oltre a essere più “sostenibile” in prospettiva risparmia anche molto denaro.