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Bolzan invito avvolgente al relax e ideale completamento dei letti e degli arredi bolzan, spinapesce è un plaid in lana leggera che nasce dalla collaborazione con lo storico lanificio bottoli, eccellenza della tradizione manifat- turiera veneta specializzata nella lavorazione di lane pregiate e naturali con tecniche attente all’ambiente. il pattern degradé evoca atmosfere vagamente vintage e regala all’ambiente un fascino classico, senza tempo.
Bolzan in legno verniciato naturalmente fa da supporto a testiera e pediera pensate in due varianti, tessuto e cuoio, per esaltare in chiave contemporanea la tradizione manifatturiera dell’azienda. la componente tessile assume una duplice funzione, decorativa e funzionale allo stesso tempo: il tessuto e il cuoio disegnano i pieni del letto e sorreggono il corpo, donando alla creazione una leggerezza nuova e inattesa. jack-e è un letto senza tempo che nasce dalla rivisitazione del modello originario pensato in metallo. questa nuova proposta, frutto dell’incontro di tradizioni artigiane storiche, celebra la filiera cortissima di bolzan e diventa il racconto corale di un modo di fare design attento alla qualità e all’ambiente.
Bolzan spinapesce, design studio salaris
Bolzan jack-e, design zanellato/bortotto
Bolzan jack-e è il manifesto dell’approccio di bolzan al design della zona notte. una struttura minimale e raffinata
Bolzan focus on: filled textile by torri lana 1885
Bolzan l’antica lavorazione del metallo, eccellenza del saper fare italiano, rivive in questo letto contemporaneo dove testiera e pediera danno forma a un corpo unico, imbottito e rivestito in tessuto, che corre lungo la struttura e appoggia sulle gambe in ferro forgiato. bend-e trasforma la struttura in ferro in una lavorazione artigianale, ripescando tecniche manuali antiche, sostituite nel tempo dall’approccio industriale, diventando così un ulteriore esempio della capacità di bolzan di trasformare un arredo in una manifattura a km 0 dalla forte vocazione sostenibile.
Bolzan bend-e, design zanellato/bortotto
Bolzan un tavolino nomade, una presenza speciale e vagamente eccentrica, porta in casa la matrice radical del design interpretata da una storica manifattura. in girum è l’arredo in terracotta realizzato nel distretto vicentino di nove in un’edizione limitata di quarantacinque esemplari. il tavolino nasce dall’indagine storica e sociale condot- ta sul letto e sul sonno da studio finemateria. la creazione reca impresso il titolo dell’installazione da cui origina ed è un arredo versatile, perfetto come comodino o side table, ideale per il living come per la zona notte.
Bolzan in girum, design finemateria
Bolzan se è vero che il letto, più di altri arredi, racconta l’evoluzione del nostro modo di vivere la casa, marty è tra le creazioni che più di altre prende atto e interpreta grazie al design i cambiamenti recenti. la sua testiera imbot- tita, generosa e soffice come lo schienale di un divano, ci ricorda che la camera da letto non è più soltanto la stanza per dormire, ma uno spazio da vivere tutto il giorno tra un libro, il computer o una tazza di caffè, strumenti di lavoro e compagni di relax da riporre nello speciale vassoio laterale che diventa una comoda superficie d’appoggio.
Bolzan marty, design studio e-ggs
Bolzan noah, design bolzan lab
Bolzan ispirato a un’idea di eleganza semplice e discreta, noah è il letto che mette a frutto la storica expertise di bolzan nel tessile e funziona anche come ampio e pratico contenitore. questo letto contemporaneo deve il proprio nome alla parola ebraica che signi fica calma e sollievo e invita al relax e al riposo.
Bolzan arriva da lontano la capacità del design di fotografare e di interpretare le necessità e le urgenze della casa contemporanea. l’idea di multifunzionalità alla base di questa famiglia di arredi prende origine da le corbusier. dominic è infatti la citazione di dom-ino, la maison del padre dell’architettura moderna ispirata alla progettazio- ne di case prodotte in serie, dove i solai diventano lastre sospese su pilastri. mutuato da un’idea geniale e senza tempo, il design di questi arredi è pensato per esaltarne la praticità, che qui diventa iperversatilità. perfetto come tavolino o comodino, nella versione pensata per la zona notte dominic è anche una pratica cassettiera che aggiunge carattere all’ambiente.
Bolzan tailored dreams se è vero, e lo è, che dormiamo per vivere, allora il sogno è la connessione più profonda con il mondo. perché è proprio quando mettiamo la giusta distanza tra un giorno e l’altro che stabiliamo il contatto migliore con noi stessi e con gli altri. è così che la parola sognatore cambia profondamente di significato. ci hanno insegnato a guardare i sognatori col sospetto che si deve ai romantici, e invece non c’è nessuno che sappia tenere i piedi per terra meglio di chi sogna, e sogna bene. sognare vuol dire guardare al futuro con la mente aperta al cambiamento. è quello che bolzan si propone da sempre nella sua lunga storia di atelier del sonno: far crescere per qualità la sua offerta mirata di letti e di altri arredi, ritagliarli sulle esigenze specifiche del pubblico e portarli, quando occorre, fuori dalla zona notte, per mettere in connessione quelle due metà della vita che in nessun altro posto come la casa devono scrivere un’unica sceneggiatura: la nostra. la proposta di bolzan per la casa è fatta di letti e di complementi che tessono un filo speciale, ispirato all’idea contemporanea dell’abitare fluido, in continuo dive- nire. per questa ragione, troverete nelle pagine che seguono arredi pensati per la zona notte che allo stesso tempo sono fatti per popolare, con la loro personalità spiccata, anche la zona giorno della casa. le nostre creazioni sono frutto di una expertise d’eccellenza nel tessile, unita alla sapienza artigianale delle migliori maestranze di una filiera a km 0. il tutto, guidato dal design che ispira il catalogo non soltanto in senso estetico, ma come viatico per una produzione sostenibile e attenta all’ambiente.
Bolzan tailored dreams by federico angi, studio e-ggs, finemateria, ruga perissinotto, studio salaris, zanellato/bortotto, matteo zorzenoni