La determinazione del fabbisogno idrico dipende dalla tipologia di utenze e dalla contemporaneità. Il calcolo può
essere soggetto a normative speci
fiche, regolamenti o consuetudini che possono variare nelle diverse aree
geografiche. Il metodo illustrato è un esempio basato sull’esperienza pratica e fornisce un valore di riferimento
che non può sostituire un calcolo analitico di dettaglio.
Fabbisogni idrici nei condomini
la tabella dei consumi fornisce i valori massimi di ciascun punto d’erogazione a seconda della tipologia.
TIPOLOGIA
Lavastoviglie
Doccia
Lavabo
WC a cassetta
CONSUMO (l/min)
10
12
6
6
Lavandino
Lavatrice
Vasca da bagno
Bidet
WC a passo rapido
90
La somma dei consumi d’acqua di ciascun punto d’erogazione determina il massimo fabbisogno teorico il
quale viene ridotto secondo il coefficiente di contemporaneità perché in realtà non avviene mai un utilizzo
contemporaneo di tutti i punti d’erogazione.
La tabella dei fabbisogni idrici nelle utenze civili riporta i valori delle portate di massima contemporaneità,
in base al numero di appartamenti e al tipo di WC per appartamenti con un servizio e due servizi. La
tabella considera 7 punti d’erogazione per gli appartamenti con un servizio e 11 punti d’erogazione per gli
appartamenti con due servizi. In caso di un diverso numero di punti d’erogazione o di appartamenti calcolare
il fabbisogno utilizzando le formule.
9
12
15
6
G-at-cm_a_th
f
=
1
0,857x Nr x Na
Coefficiente per appartamenti con 1 servizio e WC a cassetta
f
=
1
0,857x Nr x Na
Coefficiente per appartamenti con 1 servizio e WC a passo rapido
f=
1,03
0,545xNrxNa
Coefficiente per appartamenti con 2 servizi e WC a cassetta
f=
0,8
0,727 x Nr x Na
Coefficiente per appartamenti con 2 servizi e WC a passo rapido
f= coefficiente; Nr= numero di punti d’erogazione; Na= numero di appartamenti
607
9