Verificare prima dell’impiego che la calzatura corrisponda alle proprie esigenze di utilizzo e che la categoria di protezione sia corretta in funzione al
tipo e al luogo di lavoro. Le calzature prodotte da Beta Utensili sono conformi alle NORMATIVE EUROPEE vigenti. La legge responsabilizza il datore
di lavoro per quanto riguarda l’adeguatezza del DPI al tipo di rischio presente (caratteristica del DPI e categoria di appartenenza).
A causa dei numerosi fattori (umidità durante l’immagazzinamento e modificazione della struttura dei materiali nel tempo) non è possibile stabilire
con certezza la durata di immagazzinamento della scarpa. In generale, per calzature interamente in poliuretano o con fondo in poliuretano è
comunque ipotizzabile una durata massima di tre anni dalla data di produzione. Per calzature interamente in PVC
è ipotizzabile una durata di
cinque anni dalla data di produzione, mentre per calzature con tomaia in cuoio, calzature in gomma, materiale termoplastico e EVA
è ipotizzabile una durata massima di dieci anni dalla data di produzione. Tale termine si intende per calzature nuove, imballate e conservate in
condizioni controllate, evitando forti escursioni termiche e di umidità relativa.
CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA EN ISO 20345:2011
La norma specifica i requisiti di base e supplementari (facoltativi) per le calzature di Sicurezza per usi generali. Le calzature conformi alla
normativa EN ISO 20345:2011 sono contraddistinte dalla lettera “S” (Safety = Sicurezza) con resistenza del puntale a 200 Joule .
CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA EN ISO 20347:2012
La norma specifica i requisiti di base e supplementari (facoltativi) per le calzature da lavoro che non sono esposte a rischi meccanici (urto o
compressione). Le calzature conformi alla normativa EN ISO 20347:2012 sono contraddistinte dalla lettera “O” (Occupational = Professionale).
Sono simili per caratteristiche alle calzature precedentemente indicate, le uniche differenze sono la mancanza del puntale di protezione e della
lamina antiperforazione.
Oltre ai requisiti di base obbligatori secondo la norma EN ISO 20345:2011, le calzature possono soddisfare anche requisiti aggiuntivi. Tali
requisiti devono essere identificati con simboli o classi e indicati sull’etichetta applicata alla linguetta della calzatura.
CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA EN ISO 20345:2022
La norma specifica i requisiti di base e supplementari (facoltativi) per le calzature di Sicurezza per usi generali. Le calzature conformi alla
normativa EN ISO 20345:2022 sono contraddistinte dalla lettera “S” (Safety = Sicurezza), sono munite di puntale atto a fornire una protezione
contro gli urti di almeno 200 J e contro la compressione di almeno 15 kN.
CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA EN ISO 20347:2022
La norma specifica i requisiti di base e supplementari (facoltativi) per le calzature da lavoro che non sono esposte a rischi meccanici (urto
o compressione). Le calzature conformi alla normativa EN ISO 20347:2022 sono contraddistinte dalla lettera “O” (Occupational = Professionale).
Sono simili per caratteristiche alle calzature precedentemente indicate, le uniche differenze sono la mancanza del puntale di protezione e della
lamina antiperforazione.
Oltre ai requisiti di base obbligatori secondo la norma EN ISO 20345:2022, le calzature possono soddisfare anche requisiti aggiuntivi. Tali
requisiti devono essere identificati con simboli o classi e indicati sulla calzatura.
Informazioni per calzature con inserto anti-perforazione
La resistenza alla perforazione di questa calzatura è stata misurata in laboratorio utilizzando chiodi e forza standardizzati. Chiodi di diametro
inferiore e carichi statici o dinamici più elevati aumentano il rischio di perforazione. In tali circostanze,
è necessario prendere in considerazione
ulteriori misure preventive. Attualmente nelle calzature DPI sono disponibili tre diversi tipi di inserti resistenti alla perforazione. Essi possono
essere inserti in metallo e inserti non metallici e devono essere scelti sulla base di una valutazione dei rischi legati al tipo lavoro. Tutti gli inserti
offrono protezione contro il rischio di perforazione, ma ciascuno di essi presenta diversi vantaggi o svantaggi aggiuntivi, tra cui i seguenti:
• Inserto anti-perforazione metallico: la resistenza alla perforazione risente meno della forma dell’oggetto tagliente (ad esempio il
diametro, la geometria o la forma appuntita), ma a causa di limitazioni nelle dimensioni necessarie per la produzione delle calzature, esso
non copre l’intera superficie della parte inferiore della scarpa.
• Inserto anti-perforazione non metallico: può essere più leggero, più flessibile e fornire una maggiore area di copertura se confrontato
con quello metallico, ma la resistenza alla perforazione può variare maggiormente a seconda della forma dell’oggetto tagliente (ad esempio il
diametro, la geometria o la forma appuntita). Sono disponibili due tipi di protezione. Il tipo PS può offrire una protezione più adeguata da
oggetti di diametro inferiore rispetto al tipo PL.