INCENTIVI STATALI PER I PRODOTTI CHAFFOTEAUX

1

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA 65% E 50% - ECOBONUS

SISTEMA

DI INCENTIVAZIONE

TECNOLOGIE

AMMESSE

1

INTERVENTI

AMMESSI

2

BENEFICIARI

EDIFICI

AMMESSI

TIPOLOGIA DI

SPESA AMMESSA

LIMITI

INCENTIVO SPESA

DETRAZIONE

MASSIMA €

ECOBONUS

65%

IN 10 ANNI

Caldaie a

condensazione

Classe A +

Termoregolazione evoluta

(tipo ChaffoLink)

In sostituzione, integrale

o parziale, di impianti di

climatizzazione invernale

esistenti (es. sostituzione

di una vecchia caldaia e

contestuale installazione

di valvole termostatiche)

e dispositivi di

termoregolazione evoluta

Tutti i contribuenti,

persone fisiche, che

possiedono sulla base di

un titolo idoneo (es.

proprietà, usufrutto,

locazione, comodato etc.)

l’immobile oggetto

dell’intervento e che

sostengono le relative

spese:

- Esercenti arti e

professioni;

- Contribuenti che

conseguono reddito

d’impresa (imprenditori

individuali, società di

persone o di capitali),

non solo con riferimento

ai fabbricati strumentali

all’attività imprenditoriale;

- Associazioni tra

professionisti;

- Enti pubblici e privati

che non svolgono attività

commerciale;

- Familiari conviventi

(coniuge o parenti entro

il 3° grado e affini entro

il 2° grado e conviventi

col possessore/detentore

dell’immobile oggetto

dell’intervento, purchè

ne sostengano le relative

spese (esclusi i lavori

effettuati su immobili

strumentali

all’attività d’impresa).

- Istituti autonomi per

le case popolari e le

cooperative di

abitazione a proprietà

indivisa

Unità

immobiliari

ed edifici

esistenti

di qualsiasi

tipologia

catastale

Spese sostenute per

la realizzazione di

un impianto a regola

d’arte:

- fornitura e posa in

opera per realizzare

impianti solari termici

collegati alle utenze,

anche in integrazione

con impianti di

riscaldamento

- fornitura e posa in

opera per sostituire

impianti di

climatizzazione

invernale con impianti

dotati di caldaie a

condensazione

- smontaggio e

dismissione dell’impianto

di climatizzazione

invernale esistente,

parziale o totale

- eventuali interventi

sulla rete di

distribuzione, sui

sistemi di trattamento

dell’acqua, sui dispositivi

di controllo e di

regolazione, e sui sistemi

di emissione

- Limite massimo incentivo

30.000 €

- Limite massimo spesa

46.154 €

30.000

Sistemi ibridi a pompe

di calore

(concepiti dal fabbricante)

In sostituzione, integrale

o parziale, di impianti di

climatizzazione invernale

esistenti

30.000

Pompe di calore

acqua calda sanitaria

In sostituzione di

scaldacqua tradizionali

30.000

Solare termico

Installazione per la

produzione di acqua

calda per usi domestici

e industriali e per il

fabbisogno di acqua calda

per piscine, strutture

sportive, case di riposo e

cura, istituti scolastici e

università

- Limite massimo incentivo

60.000 €

- Limite massimo spesa

92.308 €

60.000

ECOBONUS

50%

IN 10 ANNI

Caldaie a

condensazione

Classe A

In sostituzione, integrale

o paziale, di impianti di

climatizzazione invernale

esistenti (es. sostituzione

di una vecchia caldaia e

contestuale installazione

di valvole termostatiche)

- Limite massimo incentivo

30.000 €

- Limite massimo spesa

60.000 €

30.000

2

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA 50% - BONUS CASA

3

SISTEMA

DI INCENTIVAZIONE

TECNOLOGIE

AMMESSE

1

INTERVENTI

AMMESSI

2

BENEFICIARI

EDIFICI

AMMESSI

TIPOLOGIA DI

SPESA AMMESSA

LIMITI

INCENTIVO SPESA

DETRAZIONE

MASSIMA €

BONUS CASA

50%

IN 10 ANNI

Caldaie a

condensazione

e convenzionali

Installazione per

innovazioni dell’impianto

esistente o sostituzione

di un vecchio generatore

(es. sostituzione vecchia

caldaia) per tutti a

condizione che si ottenga

risparmio energetico

(condizione dichiarabile

dall’installatore)

- Persone fisiche (Irpef),

compresi imprenditori

individuali e soci di sas,

snc o società semplici

(esclusivamente per gli

immobili personali) che

sostengono le spese e

possiedono sulla base

di un titolo idoneo (es.

proprietà, usufrutto,

locazione, comodato

etc.) l’immobile oggetto

dell’intervento.

- Familiari (coniuge,

familiari entro il 3°

grado e affini entro il

2° grado) e conviventi,

che convivono con uno

dei soggetti che hanno

il titolo di proprietà o di

possesso sull’immobile

oggetto di intervento e

sostengono le spese.

- Istituti autonomi per le

case popolari ed Enti

(operanti dal 2013) con

le stesse finalità sociali,

per interventi realizzati su

immobili di loro proprietà,

o gestiti per conto dei

comuni.

- Soci di cooperative

divise e indivise per

interventi realizzati su

immobili dalle stesse

posseduti e assegnati in

godimento ai propri soci,

persone fisiche.

Immobili

ed edifici

residenziali

esistenti

(siti in Italia)

Spese sostenute per

la realizzazione di

un impianto a regola

d’arte:

- nuovo impianto, senza

opere edilizie

- nuovo impianto con

opere edilizie esterne

(es. canna fumaria) per

riscaldamento o

ventilazione

- riparazioni con

ammodernamenti e/o

innovazioni

- Limite massimo spesa

96.000 €

per ciascuna unità

immobiliare

48.000

Solare termico

Installazione di impianti

basati sull’impiego di fonti

rinnovabili per conseguire

un risparmio energetico

in usi domestici

direttamente al servizio

dell’abitazione (anche

senza opere edilizie)

Pompe di calore

Sistemi ibridi a pompe

di calore (concepiti dal

fabbricante)

Pompe di calore

acqua calda sanitaria

1

Tutte le tecnologie ammesse sono direttamente correlate agli interventi ammessi, descritti al cap.3 della “Guida dell’Agenzia delle Entrate per le Agevolazioni fiscali per Risparmio Energetico”.

2

Interventi di riqualificazione energetica degli edifici descritti ai commi 346-347, articolo 1, Legge 296/2006 e comma 2.1, articolo 14, D.L. 63/2013 e ss.mm.ii e reperibili nella “Guida dell’Agenzia delle Entrate per le Agevolazioni fiscali

per Risparmio Energetico”.

3

Detrazione fiscale ai sensi dell’art.16 bis del DPR 917/86 per le spese sostenute a seguito di interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

4

Tutte le tecnologie ammesse sono direttamente correlate agli interventi ammessi, descritti nella “Guida dell’Agenzia delle Entrate per le Ristrutturazioni edilizie”.

5

Interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici descritti dell’art. 16 bis del DPR 917/86 e reperibili nella “Guida dell’Agenzia delle Entrate per le per le Ristrutturazioni edilizie”.

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