SISTEMI DI

VENTILAZIONE

ANTINCENDIO

Estrattori

Fumi d’incendio

PRINCIPIO

In caso d’incendio sono diversi i rischi:

• Gas e sostanze tossiche prodotti dalla combustione,

con effetti di lacrimazione ed incapacità di fuga

• Fumo con conseguente visibilità ridotta o impedita

• Alte temperature

• Diminuzione dell’ossigeno e aumento del

monossido di carbonio con effetti quali la perdita

di conoscenza e la morte per asfissia (secondo

le statistiche più dei 2/3 delle vittime degli

incendi muoiono a causa di soffocamento o

avvelenamento da fumo)

SOLUZIONE

I sistemi di ventilazione forzati - caratterizzati dalla

presenza di uno o più ventilatori opportunamente

predisposti per trattare gas a temperature superiori

rispetto a quella ambiente - sono ideali per

l’aspirazione d’emergenza in caso d’incendio e

offrono notevoli vantaggi:

• Rimozione dei fumi di incendio e la messa in

depressione del locale impedendo l’invasione da

parte dei fumi di altri locali con migliori condizioni

di fuga degli occupanti e facile individuazione del

focolaio da parte dei Vigili del Fuoco

• Mantenimento di una temperatura ambiente

relativamente bassa (300°÷400°C) che evita il

collasso delle strutture statiche portanti del locale

• Maggior percentuale di ossigeno per una migliore

combustione con conseguente minor produzione

di fumi tossici

• Dislocazione dei punti di apertura in luoghi

diversi da quello controllato, essendo alcuni

ventilatori facilmente canalizzabili

• Estrazione dei fumi freddi, che stratificandosi a

basso livello sono estremamente dannosi per le

persone e di difficilissima estrazione da parte dei

sistemi non meccanici

• Ventilazione dei locali anche in situazioni di

normale attività (aria pulita) con la possibilità di

utilizzare il motore a doppia velocità con relativa

minore rumorosità, per ventilazione normale ed

alta velocità per situazioni d’emergenza

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