In inverno negli ambienti riscaldati l’aria calda, più
leggera, tende ad accumularsi nelle zone alte per
effetto della convezione mentre in estate le emissioni
di gas legate alle grandi quantità di energia consumate
dagli impianti di condizionamento impongono un
atteggiamento più attento e consapevole nei confronti
dell’ambiente.
In particolare, in grandi ambienti caratterizzati
da altezze rilevanti e importanti volumetrie, non
sono semplici da raffrescare e da riscaldare con i
tradizionali sistemi che non solo non garantiscono
risultati soddisfacenti ma comportano anche notevoli
sprechi di energia e di denaro.
Inoltre, così come negli ambienti residenziali, anche
in quelli di lavoro, di produzione e negli spazi riservato
all’immagazzinamento e allo stoccaggio dei prodotti è
quanto mai opportuno rispettare determinati standard
di qualità dell’aria, temperatura e umidità.
I destratificatori e i ventilatori a soffitto sono
un’ottima soluzione per un miglior raffrescamento e
riscaldamento degli ambienti sia in ambito industriale,
commerciale che residenziale trovando svariate
destinazioni d’uso:
Industriale: fabbriche, magazzini, centri di raccolta e
deposito, siti di stoccaggio con presenza di operatori
e macchinari
Commerciale: centri commerciali, teatri, sale
conferenze, aule per riunioni e meeting, sale fitness,
palazzetti dello sport
Residenziale: abitazioni, uffici, etc.
La temperatura percepita viene ridotta dai 2° a 6° C
nella stagione estiva, mentre nella stagione invernale
la miscelazione con l’aria più calda nel soffitto
incrementa dai 4 ai 6°C la temperatura a terra con
un conseguente risparmio energetico di circa il 30%.
Inoltre, se utilizzati in combinazione con gli impianti di
climatizzazione consentono di completare la potenza
refrigerante rendendo possibile l’accensione per un
arco temporale più limitato consentendo quindi di
contenere i consumi di elettricità.
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