La collezione Tura è un gioco di volumi e vuoti, di luci e ombre.

Il suo punto di riferimento è l’architettura della Barcellona

del XX secolo: le curve poetiche della casa “La Ricarda”

di Antonio Bonet, i volumi sovrapposti di “Casa Ugalde” di

José Antonio Coderch e il sofisticato razionalismo della

“Fondazione Joan Miró” di Josep Lluis Sert. La collezione si

ispira alle forme di questi edifici emblematici e ai loro celebri

elementi di design, quali le persiane, che sono stati tradotte

in pezzi per l’ambiente bagno.

La collezione comprende lavabi, mobili, complementi,

vasche da bagno, vasi e bidet, pezzi ideati in dialogo con

il funzionalismo puro di questi grandi architetti e con la

tradizione mediterranea di Roca.

Proprio come Coderch usava l’umile mattone per costruire

edifici d’avanguardia, Tura parte dalla ceramica tradizionale

per scolpire un nuovo linguaggio, che nasce dalla fusione di

volumi mutevoli. Il termine Tura deriva da cul-

tura

e architet-

tura

, la fine di una parola e l’inizio di un concetto.

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