INTRODUZIONE
La soluzione piove dal cielo
L’acqua piovana è un bene inesauribile,
disponibile e gratuito. Il recupero, lo stoccaggio
e riutilizzo dell’acqua piovana è una pratica
conosciuta da secoli ed impiegata addirittura
anche in ambienti aridi. Per tutti gli impieghi in
cui non è richiesto l’utilizzo di acqua potabile,
è possibile impiegare acqua piovana. In questo
caso la soluzione davvero piove dal cielo,
attraverso un impianto semplice, flessibile ed
economico. Il recupero dell’acqua piovana ti fa
star bene e conviene.
10 buoni motivi per recuperare acqua piovana
PRECIPITAZIONE
TOTALE ANNUA
Precipitazioni mm
350 - 630
630 - 920
920 - 1200
1200 - 1500
1500 - 1800
1800 - 2100
2100 - 2375
2375 - 2650
2650 - 2950
• Risparmiare riducendo i costi della tua bolletta idirca
fino al 50%
• Migliorare la classe di efficienza idrica dell’immobile
(EFID) così come stabilito dalla commissione europea
per l’ambiente.
• Utilizzare acqua molto povera di sali minerali vuol dire
allungare la vita degli elettrodomestici come lavatrici
ed idropulitrici garantendo risultati di
lavaggio migliori.
• Disporre di una riserva idrica sempre
disponibile anche in caso di emergeza
•Alleggerire il carico della rete
fognaria durante le precipitazioni,
contribuendo a diminuire intasamenti
fognari e rischi idrici.
•Contribuire ad aumentare l’efficienza dei sistemi e
Cos’e’ un sistema di recupero dell’acqua piovana
•
•
degli impianti di depurazione
Fornire un valore aggiunto alla costruzione attraverso
una tecnologia che cambia il tuo modo di abitare.
Accesso alle forme di incentivazione messe a
disposizione da molti enti comunali o regionali.
• Adeguarsi ai requisiti previsti per
le nuove costruzioni richiesti da
molti comuni (v. regolamentazioni
locali)
• Salvaguardare
l’ambiente
contribuendo a lasciare ai nostri
figli un mondo migliore.
Il riutilizzo dell’acqua piovana è una pratica conosciuta
sin da tempi antichi che è evoluta nel corso dei secoli
ed è tornata fortemente in auge grazie alla crescente
attenzione rivolta alla gestione delle riserve idriche.
Negli impianti per il recupero e il riutilizzo dell’acqua
piovana questa viene filtrata, accumulata e inviata in
pressione all’impianto domestico, nello specifico alla
linea per acqua non potabile destinata, in genere, a punti
per irrigazione, lavaggio, lavatrici, cassette di scarico.
La captazione dell’acqua piovana avviene in genere da
tetti e coperture. Su tali superfici
possono depositare impurità quali
polvere, sabbia fine e foglie che
sono trascinate via dall’acqua che
scorre durante l’evento meteorico.
Il filtro, esterno al serbatoio d’accumulo, trattiene la
gran parte delle impurità contenute nell’acqua piovana,
in modo che non arrivino al serbatoio di accumulo.
L’ingresso dell’acqua piovana filtrata nel serbatoio di
accumulo avviene attraverso una particolare tubazione
che regola il flusso in maniera che non si creino turbolenze
all’interno del serbatoio. Il gruppo di pressurizzazione
fornito a corredo del sistema mantiene la pressione
dell’impianto e fornisce la portata di acqua richiesta
dalle utenze. È disponibile una versione ottimizzata per
il riutilizzo con lavatrici e cassette di
scarico la quale consente, nel caso il
serbatoio si svuoti per il prolungarsi
dei periodi di siccità, di utilizzare in
alternativa l’acqua di rete.
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