PROTEZIONE
DEGLI OCCHI
Perché utilizzare degli occhiali protettivi?
È all’interno dei nostri 5 sensi, quello più importante. In situazioni
lavorative particolari, i sistemi naturali dell’occhio: palpebre,
lacrime e chiusura/apertura degli occhi non sono in grado di
proteggerci al 100% dagli agenti esterni che ci circondano.
Lo scopo di utilizzare il DPI è quello di proteggere gli occhi dalla
proiezione di particelle e polveri al fine di evitar lesioni
e/o danni permanenti da esposizioni prolungate.
NORMA GENERALE
PUÒ
GRAVITÀ
EN 166:2001 PROTEZIONE PERSONALE DEGLI OCCHI - SPECIFICHE
La Norma specifica tutti i requisiti prestazionali di base dei dispositivi di protezione degli occhi, per uso industriale/
professionale. Ad esempio: campi di impiego, tipi di protezione, marcatura dell’occhiale etc...
A carattere generale tale normativa indica che tutti gli occhiali di sicurezza, tra cui anche quelli con lente neutra,
devono obbligatoriamente proteggere dai raggi UV fino a 380 nM.
NORME PER TIPOLOGIA DI FILTRO
EN 170:2002 FILTRI PROTETTIVI CONTRO I RAGGI UV
Definisce i livelli di protezione e i requisiti di trasmissione per filtri ultravioletti. Se la lente dell‘occhiale è esposta
alla luce ultravioletta per un periodo di tempo troppo prolungato, può perdere la sua trasparenza, causando la
compromissione o la perdita della vista. Le lenti per occhiali protettivi conformi alla norma EN 170 soddisfano
pertanto i requisiti prestazionali per proteggere l‘occhio dalle radiazioni ultraviolette durante le attività pericolose.
EN 172:1994/A2:2001 - FILTRI SOLARI PER USO INDUSTRIALE
Descrive i requisiti per le proprietà fisiche di filtri che vengono utilizzati per lo smorzamento dei raggi solari nell‘uso
industriale. La norma specifica i numeri di graduazione, i fattori di trasmissione e i relativi requisiti per i filtri solari
per uso industriale. Le marcature indicano la % di luce visibile che può passare attraverso la lente, ossia quanto è
chiara/scura la lente stessa.
EN168:2003 Protezione personale degli occhi. Metodi di prova non ottici
ISO 21987:2017 Requisiti e i metodi di prova per le lenti correttive per occhiali
SPETTRO DELLA LUCE VISIBILE
RISCHI PER L‘OCCHIO A CAUSA DI RADIAZIONI NOCIVE
VIOLA
-
BLU
-
VERDE
-
GIALLO
-
ARANCIO
780
-
ROSSO
INFRAROSSI
ZONA
LUNGHEZZA
D‘ONDA
UV-A
315 - 380 nM
UV-B
280 - 315 nM
AMBIENTE
Lavori in esterno
Luce solare, Ambiente
industriale
DANNI ALLA VISTA
Affaticamento oculare, Parziale cecità, Cataratta
Cataratta, Scintille da saldatura, Colpo d'arco
UVC
UVB
UVA
UV-C
100 - 280 nM
Ambiente industriale,
Saldatura ad arco
Lesioni della cornea o del cristallino, Perdita della vista
100
280
315
380
ULTRAVIOLETTI
Spettro della luce visibile: unici raggi visibili all’occhio umano che si materializzano sotto forma di colori (380 nM – 780 nM)
Radiazioni ultraviolette (UV): raggi non sono visibili all’occhio umano, in seguito ad una esposizione prolungata queste
radiazioni possono danneggiare gravemente l’occhio.
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SOLUZIONI DPI MILWAUKEE® | 35
EN 1731:2007 - PROTETTORI DEGLI OCCHI E DEL VISO A RETE
La norma specifica i materiali, la progettazione, i requisiti prestazionali, i metodi di prova ed i requisiti per la
marcatura per i protettori degli occhi e del viso a rete. La norma non si applica ai protettori degli occhi e del viso
per l’utilizzo contro spruzzi di liquido (compreso metallo fuso), rischi da solidi caldi, pericoli elettrici, radiazioni
infrarosse e raggi ultravioletti. Essa non si applica ai protettori a rete degli occhi e del viso per l’utilizzo in sport
come hockey su ghiaccio e scherma.