La norma UNI EN 12831
stabilisce in materia di
comportamento dinamico:
"Per locali con riscaldamento
intermittente occorre concor-
dare con l'utente un fattore di ripresa."
La conseguenza:
è necessario aumentare la potenza di
riscaldamento da installare di un valore
corrispondente alla potenza di ripresa
richiesta.
La conseguenza:
le condizioni normali di esercizio prevedono
in un numero sempre maggiore di casi il
funzionamento con carico parziale. In questo
modo la quota di irraggiamento diminuisce,
come anche il benessere termico dell'utente.
La norma VDI 6030
prevede invece:
"Per garantire in ogni
momento il benessere ottimale,
il radiatore deve erogare la
massima potenza di irraggiamento, anche in caso
di portata ridotta in condizioni di esercizio
a carico parziale."
In condizioni di esercizio normali, per es. con il 20 % di portata
in massa nominale (= circa 65 % della resa termica del radiatore),
aumenta la potenza di irraggiamento del therm-x2
®
nell'ambiente:
ad es. con i tipi 12 e 22 l'aumento è pari a circa 1,5 volte e con il
tipo 33 è di 2 volte rispetto al radiatore piatto tradizionale.
Potenza di irraggiamento therm-x2
®
Profilato V / VM / K, therm-x2 Piano V / VM / K
Quota di
irraggiamento
therm-x2
®
Tipo 33
10 %
20 %
Tipo 12
Fonte: relazione di analisi del WSPLab, Dr.-Ing. Harald Bitter
"Analisi tecnica sui radiatori piatti in acciaio per la determinazione della potenza
di irraggiamento lato ambiente"
Tipo 22
16
Radiatori piatti Kermi therm-x2
Tipo 20
Tipo 30
Radiatore piatto tradizionale
20 %
35 %
20 %
20 %
30 %
45 %
30 %
30 %
Radiatore piatto convenzionale