Distanza tra i tubi (passo)

Soggiorni/uffici:

Per assicurare il massimo comfort, la distanza tra i tubi nelle

stanze e negli uffici deve essere limitata. Il sistema di

riscaldamento radiante deve essere posato sotto a tutte le

superfici esistenti anche se coperte da mobili, tappeti o altro

(con l'eccezione delle zone sotto ai camini) al fine di garantire

una distribuzione uniforme del calore. Se si devono

pianificare realizzazioni di grandi sale e progetti particolari,

contattateci per una consulenza specifica sul progetto.

Bagni:

Piscine e bagni sono aree in cui le persone toccano il

pavimento anche con i piedi nudi. Per ragioni fisiologiche, i

tubi di riscaldamento a pavimento nei bagni e servizi igienici

e nella zona intorno a piscine devono essere installati con

distanza minima.

Cucine:

Quando si pianifica la realizzazione di una cucina, l'area che

alla fine sarà soggetta alla copertura da mobili non è sempre

nota. È necessario pertanto ricoprire tutta la superficie

disponibile.

Zone perimetrali:

Nelle zone perimetrali delle stanze, che sono normalmente

poco accessibili ed utilizzate, i tubi possono essere installati

con passo minimo per raggiungere temperature superficiali

del pavimento più alte.

Questo compensa la maggiore perdita di calore nelle zone a

contatto con pareti esterne e vicino alle finestre per migliorare

il comfort ambientale.

I tubi nella zona perimetrale devono essere sempre posati

con una distanza minima. La larghezza della zona però non

deve estendersi oltre 1 metro.

Zona collettore di distribuzione:

Nella zona di fronte alla cassetta dove è alloggiato il collettore

di distribuzione, i tubi sono per necessità solitamente

numerosi e posati molto vicini. Le tubazioni di mandata e

ritorno dai circuiti di distribuzione emettono molta energia; per

evitare che la temperatura superficiale diventi quindi troppo

elevata, sarà necessario prevedere una copertura dei tubi o

parziale copertura con isolamento specifico. Di norma questi

tubi devono essere posati lungo il percorso più breve per

raggiungere i locali attigui.

Resistenza termica dei rivestimenti per pavimenti

La resistenza termica dei rivestimenti per pavimenti è

specificata nella documentazione del prodotto fornita dal

produttore.

Se i pavimenti realizzati in parquet, PVC, piastrelle o pietra

naturale sono parzialmente coperti da tappeti, la resistenza

termica R

, B

deve essere calcolata tenendo in considerazione

la porzione di area coperta:

Valori indicativi per la resistenza termica delle finiture

0,06 ca. - 0.15 m

2

K/W

0,04 ca. - 0.11 m

2

K/W

0,025 m

2

K/W

0,01 - 0,02 ca. m

2

K/W

Tappeti, moquette

Parquet

PVC

Piastrelle, marmo

R

λ,B

= [(A

totale

- A

B

) · R

λ,Ο

+ A

B

· (R

λ,O

+ R

λ,T

)] / A

totale

R

λ,O

= resistenza termica senza tappeto/moquette

R

λ,T

= resistenza termica con tappeto/moquette

R

λ,B

= resistenza termica media

A

B

= superficie coperta da tappeto

A

Ges

= superficie totale

Esempio:

25 m

2

di piastrelle R

R

λ,T

= 0,15 m

2

K/W

R

λ,B

= [(25 - 8) · 0,02 + 8 · (0,02 + 0,15)] / 25

R

λ,B

= 0,07 m

2

K/W

λ,O

= 0,02 m

2

K/W rivestito con moquette 8 m

2

Per gli edifici residenziali, un riscaldamento a pavimento

Uponor deve essere calcolato con la massima resistenza

termica ammissibile del piano di finitura (R

, B

= 0,15 m

2

K/W).

Questo approccio è necessario poiché non possiamo

prevedere per esempio se una stanza con un pavimento in

pietra naturale rimane invariato per sempre nel tempo. Tale

camera potrebbe in un secondo momento essere ristrutturata,

con un tappeto o pavimenti in parquet; la sua resistenza al

calore potrebbe cambiare significativamente.

Se questo fenomeno non fosse tenuto in considerazione in fase

di progettazione, la potenza termica non sarebbe sufficiente e

in tal caso si dovrebbe aumentare la temperatura di mandata,

che a sua volta richiederebbe alla caldaia e/o alla pompa di

calore di operare al di fuori della gamma di temperatura più

efficiente.

Distanze minime tra i tubi conformemente alla norma

EN 1264, parte 4:

50 mm zone costruttive verticali

200 mm zone adiacenti a camini e caminetti,

pozzi aperti e chiusi, vani ascensore

Interasse Vz tra i tubi (consigliate):

Vz 5 bagni

Vz 10 zone soggiornali

Vz 5 zone perimetrali

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