1.11. Schemi di installazione

per impianti di riscaldamento

Sistema di distribuzione a due tubi (standard)

Gli impianti a due tubi ottimizzano l'impiego di tubazioni, senza

precludere la possibilità di regolare il singolo radiatore; consiste

nel servire in serie e in parallelo con due tubi i diversi radiatori, che

ricevono il fluido dal tubo di mandata e lo scaricano su quello di

ritorno.

Il ritorno di un radiatore non va quindi a quelli successivi.

Le portate sono diverse nelle diverse zone di distribuzione; ad

ogni uscita verso un radiatore, la portata diminuisce nel tubo di

mandata, che verrà quindi dimensionato con diametri decre-

scenti, in modo da avere perdite di carico costanti per unità di

lunghezza.

L’ultimo radiatore sarà soggetto a perdite molto più alte del

primo, per la maggior lunghezza dei tubi di mandata e ritorno.

Se l'impianto è molto lungo, si consiglia la realizzazione con il

metodo del ritorno inverso, affinchè tutti i radiatori siano

soggetti a perdite di carico simili, anche se a livello impiantistico

occorre utilizzare una tubazione di ritorno più lunga.

Sistema di distribuzione a collettore

Sistema di distribuzione monotubo

Gli impianti monotubo sono realizzati mediante una distribuzione

periferica della superficie da scaldare i cui radiatori sono posti in

serie.

Caratteristiche:

la lunghezza delle tubazioni è ridotta e si evitano giunzioni sotto

il pavimento;

l’ultimo radiatore di ciascuna zona è più sfavorito in quanto la

differenza tra la temperatura media dell’acqua e quella dell’aria

è più bassa;

per avere la stessa resa occorre aumentare la superficie di

scambio;

per la regolazione si impiegano valvole a 4 vie, questo sistema

viene utilizzato dove le altre soluzioni risultano troppo onerose,

come ad esempio in ambienti molto ampi.

I terminali sono dimensionati in base alla ripartizione del carico

termico nei diversi ambienti e la distribuzione dell’ acqua calda

avviene indipendentemente per ciascun radiatore.

Dal collettore partono tanti tubi quanti sono i radiatori (uno per

la mandata e uno per il ritorno); si tratta di tubi di diametro molto

piccolo, che vengono collegati direttamente alla valvola o al

detentore del radiatore senza giunzioni intermedie; sono installati

stendendoli sul solaio, avendo cura di proteggerli dallo schiacci-

amento.

Per limitare lo sviluppo dei circuiti interni, è solitamente consiglia-

bile disporre i collettori in zona baricentrica rispetto ai radiatori da

servire.

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