Informazioni tecniche sui sistemi di scarico
SCARICO IDRICO
I disturbi acustici generati da un impianto di scarico
Per evitare in par tenza i problemi idraulici ed acustici che possono caratterizzare negativamente il funzionamento del sistema di scarico è necessario
conoscerne i componenti, le regole di progettazione e le accortezze da seguire scrupolosamente nella fase di messa in opera.
BAMPI
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Tipologie di rumore in un impianto di scarico
Le attenzioni fondamentali in materia di isolamento acustico devono concentrarsi su alcuni componenti dell'impianto di scarico: la tazza del water, la
cassetta di risciacquo wc, i sifoni degli apparecchi sanitari e la colonna verticale. Questi elementi possono risultare fonti particolarmente fastidiose di
rumore sulle quali bisogna intervenire nelle fasi di scelta dei materiali e di posa in opera:
RUMORE SCARICO WC
Azionando la cassetta di risciacquo entrano nel wc 9 litri di acqua in circa 5 secondi: questa operazione,
necessaria per la pulizia, determina un rumore aereo particolarmente intenso e fastidioso, seppure breve, che la
tazza del water tende ad amplificare all'interno del locale di servizio come una sorta di megafono, mentre la
trasmissione diretta delle vibrazioni si propaga rapidamente per contatto con il rivestimento in ceramica di
pavimento e pareti.
RUMORE CARICO CASSETTA RISCIACQUO WC
Una volta espulso il suo contenuto d'acqua la cassetta di risciacquo impiega circa un minuto per ricaricarsi:
questa fase si manifesta inizialmente con il rumore turbolento di caduta dell'acqua nel fondo della cassetta ed in
seguito con un sibilo d'intensità costante che dura fino al termine del riempimento.
RUMORE DA DEPRESSIONE
Durante la fase di utilizzo degli apparecchi sanitari, ed in particolare modo quando si risciacqua il wc, l'aria
risucchiata dai sifoni più vicini al solaio (doccia, vasca o bidet) provoca una sorta di gorgoglio che, nei casi
peggiori, viene immediatamente seguito da un ritorno di esalazioni maleodoranti all'interno del locale.
RUMORE DA SCORRIMENTO
Il refluo proveniente dalle diramazioni orizzontali raggiunta la colonna verticale inizia a scendere acquistando
velocità e lo scorrimento si manifesta verso i locali ospitanti l'impianto sottoforma prima di scroscio e poi di
gocciolamento.
Come funziona un impianto di scarico
L'impianto di scarico raccoglie i reflui delle utenze
tramite gli apparecchi sanitari e, con le
diramazioni orizzontali generalmente correnti
all'interno dei solai, li evacua prima verso la
colonna verticale e poi verso l'allacciamento
fognario per lo smaltimento definitivo tramite il
collettore orizzontale posto alla base dell'edificio.
Dato che il deflusso avviene per semplice gravità è
indispensabile posizionare le tubazioni orizzontali
con le dovute pendenze e garantire la necessaria
ventilazione dell'impianto per evitare fenomeni di
depressione e lasciare inalterato il livello di acqua
all'interno dei sifoni.
Catalogo Generale 2022
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