SISTEMA

VORT JET FAN

Centralina elettronica di controllo

Il sistema elettronico di

controllo è parte integrante

dell’impianto di ventilazione

basato su Jet Fan. Progettato

per gestire in modalità

indipendente ogni piano

del parcheggio, si fonda

su un PLC (Programmable

Logic Controller) ed include

un pannello di controllo

e, di norma, una serie di

regolatori di velocità a variazione di frequenza (inverter) per la

modulazione della velocità dei ventilatori principali in base alle

esigenze:

nel funzionamento in modalità Ventilazione il sistema

sovraintende all’avvio dei Jet Fan alla minima velocità e regola

la velocità dei ventilatori principali, modulandola attraverso gli

inverter in base alla concentrazione di CO e di miscele infiammabili.

In modalità Incendio, attivata dal sistema di sicurezza del

parcheggio o dai sensori di fumo e/o calore asserviti alla

centrale o ancora dall’intervento dei vigili del fuoco, il

sistema commuta automaticamente alla massima velocità

i Jet Fan ed i ventilatori principali chiamati a circoscrivere

l’area interessata dal fuoco, a contenere la diffusione

del fumo ed a lasciare libere le vie di fuga. Per prevenire

i rischi di diffusione del fumo al di fuori della “fire zone”

nella quale l’incendio si è innescato, di norma i Jet Fan

vengono avviati successivamente ai ventilatori principali.

Criteri di progettazione

L’efficacia di un sistema di ventilazione basato su Jet Fan dipende

dalla sua corretta progettazione, che non può prescindere dal

layout del parcheggio ed è pesantemente influenzata da fattori

quali la sua tipologia (sotterraneo o esterno), il numero di locali,

la superficie complessiva e la forma, l’altezza, il numero e la

disposizione delle rampe di accesso, la posizione delle aperture

e dei condotti di estrazione e la localizzazione delle vie di fuga.

Le soluzioni tipicamente adottate prevedono la suddivisione di

ogni piano del parcheggio in comparti (le “fire zone” in precedenza

accennate), all’interno dei quali circoscrivere l’incendio che dovesse

in essi scoppiare, la presenza di condotti in prossimità delle vie di

fuga attraverso i quali assicurare il necessario apporto di aria fresca

per favorire l’evacuazione degli occupanti, la predisposizione, in

posizione opposta a questi, di condotti attraverso i quali estrarre

i fumi dell’incendio, ed infine la realizzazione, attraverso i Jet Fan,

di flussi orizzontali di ventilazione privi di ricircoli e caratterizzati da

velocità per quanto possibile uniformi.

Inparticolare:

In ogni “fire zone” deve essere previsto un punto di

estrazione dei fumi.

L’impianto di ventilazione deve essere progettato per garantire

una velocità dell’aria pari o inferiore a 5 m/s in corrispondenza

delle rampe di accesso e delle vie di fuga.

La velocità dell’aria fresca in ingresso non deve eccedere i 2 m/s

per prevenire la diffusione dei fumi.

Il volume d’aria mosso dai Jet Fan non deve essere superiore a

quello dell’aria estratta.

La portata d’aria fresca deve essere inferiore a quella estratta (di

norma il rapporto è 7:10).

La “fire zone” deve rimanere in depressione per prevenire la

diffusione del fumo.

Le mandate dei Jet Fan non devono interferire con i getti degli

sprinklers per non limitarne l’efficacia.

Per ragioni di sicurezza la portata dei ventilatori principali deve

essere sovradimensionata di almeno il 50% rispetto ai valori di

progetto.

Pannello di gestione e controllo

a bordo del Quadro Elettrico o in

versione remotizzata.

Facilmente interfacciabile con il

sistema BMS esistente.

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