Per far fronte alla complessità delle tematiche in essere i progettisti
ricorrono abitualmente all’ausilio di programmi SW di simulazione
CFD (Computational Fluid Dynamics), che permettono la
creazione di un modello tridimensionale del parcheggio
attraverso il quale, tenuto conto delle sue caratteristiche strutturali,
del numero di ricambi d’aria necessari a garantire la ventilazione
prevista dalla legge, delle portate di ciascun condotto di mandata
ed estrazione e delle direzioni dei
flussi in caso di incendio, è
possibile tracciare diversi scenari di funzionamento del sistema,
in condizioni standard ed in presenza di incendi. In particolare
i programmi CFD permettono di visualizzare le correnti d’aria e
le scie di fumo, di prevedere la loro distribuzione nelle diverse
aree del parcheggio, di simularne la propagazione a seconda del
punto di innesco dell’incendio e di studiare l’influenza di Jet Fan
diversamente localizzati, arrivando così ad ottimizzarne il numero
e la disposizione per garantire la reale efficacia del sistema ed
evitare inutili e costosi sovradimensionamenti Ė infine buona
norma eseguire, ad impianto installato, una prova “a freddo” per
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Tracciati della velocità
dell'aria a 1,8 metri
di altezza