7. RESISTENZA ALLA CORROSIONE
7.1 Installazioni in acciaio inossidabile per acqua potabile
Resistenza alla corrosione interna
Le caratteristiche dell’acqua potabile non vengono modificate dall’acciaio inossidabile, che a sua volta non subisce
alcuna alterazione. Pertanto tutte le acque potabili, anche quelle trattate, sono assolutamente compatibili con l’acciaio
inossidabile AISI 316L utilizzato da SYCPRESS. Ciò garantisce una perfetta condizione di igiene.
Resistenza alla corrosione bimetallica
L’acciaio inossidabile mantiene le sue caratteristiche di resistenza alla corrosione, anche in presenza di installazioni
miste con metalli non ferrosi (bronzo, rame, ottone), ad eccezione dell’acciaio al carbonio, nel qual caso un diretto
contatto tra i due materiali può dare luogo a fenomeni di corrosione bimetallica. Questa eventualità può essere ridotta
inserendo tra i due diversi acciai, un giunto in metallo non ferroso oppure può essere del tutto eliminata con l’impiego
di distanziali non ferrosi con lunghezza maggiore o uguale a 50mm.
Resistenza alla corrosione esterna
La corrosione esterna di un impianto realizzato in acciaio inossidabile può verificarsi soltanto in situazioni molto
particolari, come il prolungato contatto con elementi ad alta concentrazione di cloruri. In questi casi si consiglia di
rivestire le tubazioni con guaine a cellule chiuse, avendo cura di incollare in modo impermeabile i punti di taglio e di
giunzione. In alternativa si possono usare nastri protettivi contro la corrosione mentre non sono ammesse fasciature in
feltro, in quanto possono trattenere a lungo l’umidità, favorendo la corrosione.
7.2 Installazioni in acciaio al carbonio per riscaldamento
Resistenza alla corrosione interna
Negli impianti di riscaldamento ad acqua a circuito chiuso, l’ossigeno non è normalmente in grado di penetrare
dall’esterno e pertanto anche i tubi in acciaio al carbonio non sono soggetti a fenomeni di corrosione interna. Inoltre
i componenti in acciaio al carbonio possono essere utilizzati anche in istallazioni miste, ove sono previsti altri materiali
metallici non ferrosi come rame, alluminio ecc.
In ogni caso gli impianti devono essere sempre tenuti pieni, anche se non funzionanti, oppure completamente vuoti ed
asciutti per evitare la simultanea presenza di aria, acqua e metallo, situazione quest’ultima che favorisce la corrosione
Resistenza alla corrosione esterna
La corrosione esterna di un impianto realizzato in acciaio al carbonio può avvenire con una certa frequenza nelle
istallazioni sotto traccia e in presenza di umidità. In questo caso si consiglia di rivestire le tubazioni con guaine a cellule
chiuse o con nastri protettivi contro la corrosione, avendo cura di non lasciare la minima parte scoperta.
Non sono ammesse fasciature in feltro, in quanto possono trattenere a lungo l’umidità, favorendo la corrosione.
8.1 Prova di tenuta
Al termine dell’installazione, l’impianto deve essere sottoposto ad una prova di tenuta per verificare che non vi siano
perdite.
Per installazioni destinate all’acqua potabile o al riscaldamento, la prova avviene tramite acqua ad una pressione di
almeno 1,5 volte la pressione di esercizio.
Se,durante la prova non vengono evidenziate perdite, prima di procedere al carico idrico dell’impianto, è opportuno
procedere ad un energico lavaggio delle tubazioni.
Per le installazioni destinate al gas, la prova avviene tramite aria/gas inerti ad una pressione minima di 10 bar.
8. PRESCRIZIONI DIVERSE
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