Logica di regolazione sistema ibrido con caldaia in

sostituzione alla pompa di calore

Caso di un edificio esistente in cui viene sostituta una caldaia con un sistema ibrido, terminali ad alta

temperatura

Qualora il punto di lavoro di progetto, determinato dalla temperatura dell’acqua prodotta alle condizioni

invernali, cada all’esterno dei limiti di funzionamento della pompa di calore, il sistema ibrido impiegherà la

caldaia a condensazione in sostituzione della pompa di calore.

Esempio: edificio esistente con terminali ad alta temperatura in cui il carico termico alle condizioni di

progetto è di 22 kW.

L’impianto è costituito da un sistema ibrido composto da pompa di calore Alya 8M H WH in abbinamento ad

una caldaia Luna Duo-tec E da 28 kW.

Quando il punto di lavoro della pompa di calore cade nella zona esterna dei limiti di funzionamento per

effetto della temperatura esterna e della temperatura di mandata, il sistema ibrido disattiverà la pompa di

calore ed attiverà la caldaia a condensazione per fornire la potenza necessaria a soddisfare l’intero carico

dell’edificio.

La caldaia a condensazione è in grado di modulare la potenza per fornire all’impianto solo l’energia necessaria

ed evitare eccessive accensioni-spegnimenti che a lungo andare possono essere causa di rotture e

malfunzionamenti.

Il grafico della figura seguente riporta il caso in esame. La temperatura di mandata fornita ai terminali

di impianto (radiatori in alta temperatura) ha una temperatura massima dell’acqua pari a 65 °C in

corrispondenza della temperatura dell’aria esterna di progetto di -7°C e, pari a 40 °C per una temperatura

dell’aria esterna pari a 15 °C.

In questo caso, il punto di lavoro della pompa di calore cade all’esterno del campo di lavoro per temperature

dell’aria esterna inferiori a -1°C, pertanto, in questa zona l’intero carico termico viene soddisfatto con

l’utilizzo della sola caldaia. Per temperature dell’aria esterna superiori, il sistema ibrido utilizzer

à come prima

risorsa la pompa di calore ed attiverà la caldaia in integrazione solo quando la potenza resa dalla pompa di

calore non è sufficiente a soddisfare interamente il carico termico dell’edificio.

POTENZA TERMICA IMPIANTO

25

20

15

10

5

Potenza Caldaia

Potenza PdC

0

-7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

TEMPERATURA ESTERNA °C

14

FABBISOGNO DI ENERGIA

k

W

E

n

e

r

g

i

a

d

a

P

d

C

E

n

e

r

g

i

a

d

a

C

a

l

d

a

i

a