2

5463

DIRTMAG

®

depl. 01137

5466

depl. 01137

DIRTMAG

®

Defangatore con magnete.

Corpo in acciaio verniciato

con polveri epossidiche.

Attacchi flangiati PN 16.

Accoppiamento con controflangia

EN 1092-1 (serie 617 a pag. 246).

Con coibentazione.

Pmax di esercizio: 10 bar.

Campo di temperatura: 0–100 °C.

Capacità di separazione particelle:

fino a 5 μm.

DEFANGATORI CON MAGNETE

Codice

546315

3/4”

546316

1”

546317

1 1/4”

546318

1 1/2”

546319

2”

546305

3/4”

546306

1”

546307

1 1/4”

546308

1 1/2”

546309

2”

senza coibentazione

senza coibentazione

senza coibentazione

senza coibentazione

senza coibentazione

5468

DIRTMAG

®

Conf. Imballo

1

1

8

1

1

1

1

6

1

6

1

5

1

5

1

5

depl. 01137

Codice

546650

546660

546680

546610

546612

546615

DN

DN

DN

DN

DN

DN

50

65

80

100

125

150

Conf. Imballo

1

1

1

1

1

1

depl. 01137

Defangatore con magnete.

Corpo in ottone.

Attacchi filettati femmina.

Rubinetto di scarico con portagomma.

Attacco superiore con tappo.

Con coibentazione.

Pmax di esercizio: 10 bar.

Campo di temperatura: 0–110 °C.

Capacità di separazione particelle:

fino a 5 μm.

5466

DIRTMAG

®

Codice

Defangatore con magnete

per tubazioni verticali.

Corpo in ottone.

Attacchi filettati femmina.

Rubinetto di scarico con portagomma.

Pmax di esercizio: 10 bar.

Campo di temperatura: 0–110 °C.

Conf. Imballo

Codice

546620

546625

546630

DN

DN

DN

200

250

300

Defangatore con magnete.

Corpo in acciaio verniciato

con polveri epossidiche.

Attacchi flangiati PN 10.

Accoppiamento con

controflangia EN 1092-1.

Pmax di esercizio: 10 bar.

Campo di temperatura: 0–100 °C.

Attacco sonde di temperatura: 1/2” F.

Capacità di separazione particelle:

fino a 5 μm.

Conf. Imballo

1

1

1

546805

3/4”

1

5

546806

1

1

5

Funzionamento

Il defangatore magnetico, oltre alla

tradizionale caratteristica funzionale di

defangazione, è dotato di un apposito

sistema brevettato per la raccolta delle

impurità

ferromagnetiche

contenute

nell’acqua del circuito. Per la versione

filettata un apposito anello, dotato di due

alloggiamenti predisposti per ospitare i

magneti, è posizionato all’esterno del corpo

del dispositivo nella zona di raccolta delle

impurità mentre, per la versione flangiata, il

magnete è inserito in un apposito pozzetto

posizionato all’interno del corpo, sfilabile

per procedere all’evaquazione delle impurità

ferromagnetiche.

Le particelle ferromagnetiche vengono

in questo modo trattenute nella zona di

raccolta, evitando che possano ritornare in

circolazione.

04.2021

37