La prova in riscaldamento ha portato a risultati del tutto simili. Qui si mostrano solo le distribu-

zioni della temperatura dell’aria (il set point è di 21 °C) e del PPD.

 Modularità e flessibilità

Senza ombra di dubbio, per il solo fatto di proporsi come una importante risorsa ai fini del rispar-

mio energetico e di offrire alti livelli di comfort e fruibilità degli spazi, il soffitto radiante merita

particolare attenzione.

C’è però un’ulteriore caratteristica che fa apprezzare i sistemi di riscaldamento e raffrescamento

radianti: essi offrono al progettista possibilità nuove per l’interpretazione degli spazi e creano

opportunità di progettazione flessibile.

Grazie all’ampia gamma di versioni e dimensioni dei pannelli, è possibile soddisfare le esigenze

architettoniche e impiantistiche più elevate.

 Rapidità di installazione

I componenti della struttura portante sono assemblati mediante bulloni o incastri la cui posi-

zione è obbligata, rendendo l’operazione rapida e precisa. I collegamenti ai collettori di distri-

buzione si eseguono con raccordi rapidi e tubo in materiale plastico, oppure con appositi kit

preassemblati che rendono l’operazione estremamente facile e affidabile.

 Preassemblaggio in fabbrica

z [cm]

300

280

260

240

220

200

180

160

140

120

100

80

60

20

0

temperature range: 20.1 ... 22.1 °C

2

24,0

23,0

22,0

21,0

20,0

19,0

18,0

Legend

Plain

Room

Test

Points

Design

temperature

Room

Plain y = 5,20 m

Air Temperature T [°C]

22,0

2 1,1

22,0

21,9

22,0

22,1

21,9

1

21,8

21,7

2 0,

20,8

2 1,2

20,8

21,

20,8

Oc

2 1,3

cupied zone EN

20,8

21,

20,7

2

13779

21,

20,7

2 1,0

20,7

20,6

9

z

40

y

x

20,6

20,4

20,4

20,5

20,5

20,1

20,1

20,0

500 480460 440 420400 380 360 340 320 300 280260 240 220 200 180 160140 120 100 80 60 40 20

0

x [cm]

EN ISO 7730 / Category A

ΔT< 2K/m

Fig. 1.17

Distribuzione di temperatura - raffrescamento

Fig. 1.18

Andamento della velocità dell’aria

Ponendo a confronto i risultati di tutte queste analisi sperimentali, appare chiaro che applicazioni di-

verse raggiungono gli stessi livelli di comfort grazie alle risorse offerte dal sistema a soffitto radiante.

I pannelli sono preas-

semblati in fabbrica a

vantaggio della posa

in opera, che diventa

estremamente sempli-

ce e rapida.

 Ispezionabilità

Fig. 1.19

Assemblaggio in fabbrica dei pannelli radianti

Plain y = 1,50m

Dissatisfaction PPD [%]

z [cm]

300

15,0

280

260

240

220

200

180

160

140

120

100

80

60

40

20

0

12,5

10,0

7,5

5,0

2,5

0,0

5,0

5,

5,2

1

5,0

5 ,1

5,0

5,1

5,0

5 ,2

5,1

5,2

5,4

5,8

5,9

6 ,6

6,7

7 ,2

Legend

Room

Plain

Room

Test

Points

y

z

x

5,2

5,2

5,2

5,3

5,2

Occupied zone EN 13779

5,3

5,3

5,4

5,4

6,1

7,3

7,0

8,1

7,9

12,5

500 480460 440 420400 380 360 340 320 300 280260 240 220 200 180 160140 120 100 80 60 40 20

0

x [cm]

PPD:

5.0 ... 7.3

EN ISO 7730 / Category B

PPD < 10%

Caratteristica molto vantaggiosa dei soffitti radianti a pannelli metallici è l’ispezionabilità. Ispe-

zionare il controsoffitto o operare nello spazio ad esso sovrastante, senza rinunciare a tenere in

funzione l’impianto, è estremamente pratico, agevole e sicuro.

È possibile, infatti, effettuare in maniera estremamente semplice un rapido controllo del contro-

soffitto e degli impianti che esso ospita, modificare o fare manutenzione su impiantistiche di tipo

elettrico, informatico, di illuminazione, audio, ecc.

Tutti questi interventi possono avvenire in modo mirato e selettivo.

Nelle versioni con pannelli in cartongesso è comunque garantita la possibilità di ispezionare i

collettori di distribuzione tramite un’apposita e pratica botola.

28

CAPITOLO 1 - I SISTEMI A SOFFITTO RADIANTE

I SISTEMI A SOFFITTO RADIANTE - CAPITOLO 1

29