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Dot

Una porzione di spazio gioca con la grafica e l’eleganza delle

citazioni, definendo lo stile una questione di dettagli, come i precisi

contrappunti di colore che ne segnano il bordo. Tappeti annodati

a mano con sapienti intrecci e fibre naturali rispettose dell’uomo e

dell’ambiente, dalle preziose lane della Nuova Zelanda all’esclusiva

fibra vegetale di nettle filata a mano proveniente dalle pendici

dell’Himalaya.

Con la collezione Dot, G.T.Design presenta la propria interpretazione

del tappeto annodato, un classico del settore. Deanna Comellini

ha scelto di utilizzare un nodo molto voluminoso, in opposizione

a quello piccolo, che doveva rimanere invisibile nella tecnica

tradizionale. In questo senso, l’uso del pied de poule o degli altri

pattern geometrici, consente di sfruttare la maggiore ‘pixelatura’

del fondo, nel quale l’effetto di superficie esprime al meglio la

simbologia del moderno.

A portion of the space that interfaces with the graphics and the

elegance of the reference components, defining the style using the

details, like the precise color contrasts that embellish the edges.

The rugs have been hand-knotted with skillful weaves and natural

fibers that respect Man and the environment. From New Zealand

wools, to the rare nettle hand-spun fibers, from Himalayas.

With the Dot collection, G.T.Design presents its personal

interpretation of the knotted rug, an absolute classic. Deanna

Comellini opted to use a large bulky knot, instead of the smaller

invisible one in the traditional technique. Consequently, the use

of dog checks or other geometric patterns provides greater

opportunities to exploit the pixilated background; with the surface

effect best expressing the symbology of modern design.