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PANORAMICA PRODOTTI E SISTEMI GIACOMINI 2023

LA TRAIETTORIA DELL'UE VERSO GLI EDIFICI "ALL-ELECTRIC"

Il piano dell'UE per indirizzare la progettazione

degli edifici ad alte prestazioni energetiche (EPBD

direttiva sull’efficientamento energetico degli edifi-

ce), definisce sequenzialmente le seguenti fasi di

attuazione:

1. azioni di riduzione della domanda di energia

termica e frigorifera attraverso corrette soluzio-

ni d’involucro e di ventilazione degli ambienti

2. a seguire, azioni orientate all’incremento dell’ef-

ficienza dei sistemi impiantistico-energetici a

servizio dell’edificio

3. come ultimo passo, azioni per coprire, per

intero o in larga parte, la rimanente richiesta

di energia attraverso l’uso di fonti energetiche

rinnovabili

In generale, tutte le strategie di efficienza energeti-

ca devono essere impostate per ridurre il fabbiso-

gno energetico dell'edificio e i conseguenti effetti

ambientali, agendo con riferimento sia alla sua fase

costruttiva sia a quella operativa. Per mantenere gli

adeguati livelli di comfort interno, come accennato

in precedenza, il primo passo è ridurre il fabbisogno

energetico per riscaldamento e raffrescamento,

migliorando le prestazioni energetiche dell'involu-

cro edilizio mediante diverse tecnologie in relazio-

ne ai componenti opachi e trasparenti e riducendo

il fabbisogno energetico richiesto per la ventilazio-

ne. Quest'ultimo aspetto è di fondamentale impor-

tanza: la limitazione della richiesta energetica per

ventilazione è essenziale al fine di ottenere elevate

prestazioni energetiche.

Adeguati tassi di ventilazione sono fondamenta-

li, sia per il benessere degli occupanti sia per la

conservazione dell’edificio, ancor più oggi dove le

infiltrazioni d'aria attraverso l'involucro edilizio sono

minime: il ricambio d'aria, anche se incide sul bilan-

cio energetico dell'edificio, deve essere garantito

per ragioni igienico-sanitarie.

Nell'attuale mercato UE, l'utilizzo di sistemi di

ventilazione meccanica con recupero di calore

è in crescita, anche nei paesi del Mediterraneo, e

comprende le applicazioni nel settore residenzia-

le. Questi sistemi sono diventati una componen-

te fondamentale per la riduzione del fabbisogno

energetico per la ventilazione: i recuperatori di

calore possono essere del tipo a “calore sensibile” o

del tipo a “calore totale”, con rendimenti superiori al

75% che hanno ridotto drasticamente il fabbisogno

energetico per la ventilazione.

La tecnologia, che risponde perfettamente al

requisito di aumentare l’efficienza energetica dei

sistemi di climatizzazione, è rappresentata dai

pannelli radianti a pavimento e a soffitto: carat-

terizzati da ampie superfici di scambio termico, tali

impianti operano a un livello di temperatura pros-

simo a quello della temperatura interna dell'edi-

ficio e, per questo, sono in grado di aumentare

le efficienze complessive del sistema energeti-

co. Inoltre, al fine del raggiungimento dei miglio-

ri risultati, rivestono un ruolo molto importante

anche le logiche di regolazione e controllo del

sistema impiantistico, soprattutto in relazione alle

aspettative degli occupanti.

Allo stesso tempo, la chiara tendenza dell'Unio-

ne Europea a spingere verso l'“elettrificazione” sta

producendo un importante effetto sul mercato, che

sta vedendo la crescente installazione di pompe di

calore in sostituzione delle vecchie caldaie a gas.

Questo cambiamento è favorito anche dalla

costante riduzione dei fabbisogni per il riscalda-

mento e dall'aumento delle richieste di dotare gli

edifici con sistemi di raffrescamento: in tutti i settori

dell'edilizia, particolarmente in quello residenziale.

Come evidenziato in letteratura, il fabbisogno di

raffrescamento crescerà in futuro anche per effet-

to del cambiamento climatico e del conseguente

aumento delle temperature medie nei mesi estivi,

nonché delle maggiori aspettative di comfort: ciò

comporterà una massiccia installazione di impianti

di raffrescamento, soprattutto negli edifici residen-

ziali, sia nuovi sia nel retrofit.

Un altro fattore che contribuisce ad accelerare la

Introduzione

Unique Home: l’impiantistica del comfort negli edifici all-electric