I processi di disinfezione devono essere progettati ed at-
tuati con l’obbiettivo di:
salvaguardare gli esseri umani dalla presenza di batteri
nell’acqua, dalla sovraesposizione ad agenti ossidanti e
dal rischio di ustioni;
mantenere i requisiti chimico-fisici previsti dalla
Direttiva Europea 98/83/CE e successivi aggiorna-
menti concernenti la qualità dell’acqua potabile de-
stinata al consumo umano;
preservare l’ambiente da inquinamento da cariche
ossidanti provenienti dalle acque di scarico;
garantirel’integritàeladuratadeicomponentifacenti
parte degli impianti.
a) Disinfezione chimica dell’acqua potabile
La disinfezione chimica dell’acqua potabile in modo conti-
nuo deve essere eseguita con una concentrazione massi-
ma di cloro libero di 0,2 mg/l.
La temperatura dell’acqua non deve superare i 70°C.
In caso di presenza dei batteri accertata, è possibile ef-
fettuare il processo di iperclorazione fino a 2 volte l’anno.
Per la definizione di tempi, temperature e dosaggi, con-
sultare l’Ufficio Tecnico. Una volta concluso, prevedere il
flussaggio degli impianti con acqua potabile fredda. Se
necessario, neutralizzare le cariche ossidanti delle acque
di scarico al fine di evitare inquinamento ambientale.
La superclorazione shock ha effetti fortemente negativi
sulle tubazioni metalliche accelerandone la corrosione.
I tubi multi-calor e multi-eco hanno una maggiore resi-
stenza ai composti chimici e possono subire questo trat-
tamento per diversi anni senza riduzioni delle loro caratte-
ristiche e prestazioni.
Esistono altresì nuove tecnologie di sanificazione anti-le-
gionella e di clorazione, come i trattamenti a base di bios-
sido di cloro e monoclorammina. Per questi prodotti non
si hanno dati certi di compatibilità, si consiglia pertanto di
consultare preventivamente il nostro Ufficio Tecnico.
b) Disinfezione termica dell’impianto
Temperature permanenti a 70°C per almeno 3 minuti in
ogni parte dell’impianto. Da eseguirsi in caso di presenza
dei batteri accertata preservando le persone dal rischio di
scottature ed ustioni.
Non vanno mai eseguiti contemporaneamente la disinfe-
zione termica e l’iperclorazione.
I processi di disinfezione devono essere eseguiti da perso-
nale con competenze adeguate; si consiglia di compilare
un registro con i dati di dosaggio, temperature e pressioni
registrati durante i processi.
Negli impianti eseguiti con prodotti Aquatechnik, in cui
si renda necessario eseguire lavaggi o azioni permanenti
sanificanti, è sempre consigliabile chiedere la consulenza
dell’Ufficio Tecnico scrivendo alla seguente mail:
ufficio.tecnico@aquatechnik.it
Disinfection processes must be designed and carried
out with the goal of:
safeguarding humans from the presence of bacteria in
water, overexposure to oxidising agents and the risk of
burns;
maintaining the chemical-physical requirements requi-
red by European Directive 98/83/EC and subsequent
updates on the quality of water intended for human
consumption;
protecting the environment from pollution by oxidants
from waste water;
ensuringtheintegrityanddurationofthecomponents
making up the systems.
a) Chemical disinfection of drinking water
Continuously disinfecting drinking water chemically must
be done with a maximum concentration of 0.2 mg/l of
free chlorine.
The water temperature must not exceed 70°C.
If bacteria are present, the hyperchlorination process can
be performed up to twice a year. To define times, tem-
peratures and doses, consult the Technical Department.
Once complete, flush the systems with cold drinking
water. If necessary, neutralise the oxidiants in the waste
water to avoid polluting the environment.
Super shock chlorine has extremely negative effects on
metal pipes because it accelerates corrosion.
Multi-calor and multi-eco pipes, however, have a greater
resistance to chemical compounds and can withstand
this type of treatment for several years without any loss
of performance.
There are also new types of treatment available against
Legionella and chlorination consisting of the use of chlo-
rine dioxide and monochloramine.
We do not have reliable data on these sanitisation prod-
ucts, therefore contact our Technical Department for
more information.
b) Thermal disinfection of the system
Stable temperatures of 70°C for at least 3 minutes in
all parts of the system. To carry out if the presence of
bacteria has been confirmed, protecting people from
the risk of burns and scalds.
Thermal and hyperchlorination disinfection must never
be carried out at the same time.
Disinfection processes must be carried out by properly
qualified personnel; we recommend completing a log
with the doses, temperatures and pressures detected
during the processes.
In systems created with Aquatechnik products that re-
quire washing or permanent sanitisation, it is always ad-
visable to consult the Technical Department, by writing
to the following email address:
ufficio.tecnico@aquatechnik.it
Importante
Important
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