Indice
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Aspetti generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ............
2
Trattamento dell'acqua calda sanitaria . ............
2.1
Evitare danni da corrosione . . . . . . ............
2.2
Evitare la formazione di calcare. . . ............
2.3
Misure di trattamento dell'acqua. . ............
2.4
Requisiti per l’acqua di riempimento e di reintegro
per generatori di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.5
Requisiti per generatori di calore in alluminio . . .
2.6
Misure di trattamento dell'acqua per generatori di
calore in alluminio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.7
Requisiti per i generatori di calore in materiali
ferrosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.8
Requisiti per i generatori di calore della serie
Logano plus SB325/625/745 e Uni Condens . . .
2.9
Misure di trattamento dell'acqua per generatori di
calore in materiali ferrosi e della serie SB325/
625/745 e Uni Condens . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.10
Requisiti per impianti con più generatori di calore
indiversimateriali .........................
3
Rilevamento delle quantità di acqua di riempimento e
di reintegro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Calcolo della quantità di acqua di riempimento e di
reintegro consentita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
..... 2
..... 2
..... 2
..... 3
..... 3
..... 4
.....4
..... 6
..... 6
.....8
..... 9
.....9
..... 9
. . . . 10
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Aspetti generali
Poiché non esiste un’acqua pura utile alla trasmissione di calore, occorre
prestare attenzione alla qualità dell’acqua. Una qualità dell'acqua non
adatta può portare alla formazione di calcare e alla corrosione. Di conse-
guenza è necessario prestare particolare attenzione alla qualità
dell'acqua, al suo trattamento e soprattutto al monitoraggio dell'acqua
corrente. Il trattamento dell'acqua è un fattore importante per assicurare
un funzionamento senza guasti, l'affidabilità, la durate e la redditività
dell'impianto di riscaldamento.
Termini
• Il generatore di calore
comprende tutti i prodotti per la generazione del calore come ad es.
caldaie, pompe di calore e centrali elettriche di cogenerazione.
• La formazione di calcare
indica la formazione di uno strato estremamente resistente sulle
pareti toccate dall'acqua degli impianti di riscaldamento di acqua
calda sanitaria. Questi strati sono composti da sostanze contenenti
acqua, in particolare da carbonato di calcio.
• L'acqua di riscaldamento
è la quantità totale di acqua necessaria al riscaldamento di un
impianto di riscaldamento di acqua calda sanitaria.
• L'acqua di riempimento
è l'acqua con la quale per la prima volta viene riempito e riscaldato
l'intero impianto di riscaldamento dell'acqua calda sanitaria sul lato
dell'acqua di riscaldamento.
• L'acqua di reintegro
è l'acqua che viene aggiunta nuovamente sul lato dell'acqua di riscal-
damento dopo il primo riscaldamento.
• La temperatura di esercizio
è la temperatura presente sul manicotto di mandata del generatore di
calore di un impianto di riscaldamento di acqua calda sanitaria
durante un esercizio privo di guasti dell'impianto.
• La quantità d'acqua V
max
è la quantità massima di acqua di riempimento e reintegro non trat-
tata ammessa durante l’intera vita utile del generatore di calore in m3.
• I sistemi chiusi a tecnica anticorrosiva
sono impianti di riscaldamento dell'acqua calda sanitaria nei quali
non è possibile l'immissione considerevole di ossigeno nell'acqua di
riscaldamento.
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Trattamento dell'acqua calda sanitaria
2.1
Evitare danni da corrosione
Generalmente la corrosione negli impianti di riscaldamento dell'acqua
calda sanitaria gioca un ruolo secondario. Presupposto per questo è che
l'impianto sia realizzato con una tecnica anticorrosiva a sistema chiuso,
ovvero che venga impedito l'accesso continuo di ossigeno. Questo infatti
porta alla corrosione, provocando corrosioni da ruggini e la formazione
di fango da ruggine. Il fango può portare sia a intasamenti e quindi a una
sottoalimentazione del calore, sia alla formazione di patine (simili a
quelle del calcare) sulle superfici calde dello scambiatore di calore.
La quantità di ossigeno che penetra attraverso l'acqua di riempimento e
d'integrazione è generalmente ridotta e quindi trascurabile. Una grande
importanza per quanto riguarda l'ingresso di ossigeno è rappresentata
dalla pressurizzazione e in particolare dal funzionamento, dal corretto
dimensionamento e dalla giusta regolazione (pressione di precarica) del
vaso d'espansione. Verificare annualmente il funzionamento e la pres-
sione di precarica. Nel caso non sia possibile evitare una continua immis-
sione di ossigeno (ad es. per tubi in plastica non a tenuta) oppure non sia
possibile realizzare un impianto con la tecnica anticorrosiva a sistema
chiuso, sono necessarie misure di protezione contro la corrosione, come
ad esempio l'aggiunta di sostanze chimiche autorizzate oppure la sepa-
razione del sistema mediante uno scambiatore di calore. I generatori di
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K8 – 6 720 830 332 (2014/08)