a
65 mm
t
rato
n
nelli piani
l
atazione perimetrale
R
ESIDENZIALE
I sistemi a pavimento sono sicuramente i più noti tra i sistemi
radianti.
Possono essere realizzati con diverse tipologie di prodotti
che, a seconda delle loro caratteristiche, consentono di avere
sistemi più o meno performanti in termini di resa termica e di
essere più o meno pratici da posare.
Un importante parametro che caratterizza questi sistemi è
però sempre stato scarsamente analizzato, tanto che nella
norma UNI EN 1264-3 si dichiara non sia necessario prenderlo
in considerazione: l’inerzia termica.
L’evoluzione normativa in termini di risparmio energetico e
l’evoluzione tecnica in termini di prodotti per massetti ha
però reso oggi l’inerzia termica un parametro di fondamentale
importanza; già al momento della progettazione è infatti
opportuno prenderlo in considerazione al fine di scegliere il
sistema che più si adatti alle esigenze dell’edificio.
Su questa base abbiamo distinto gli impianti radianti a
pavimento innanzitutto in base alla loro inerzia termica,
raggruppandoli nelle pagine seguenti di questo capitolo in tre
grandi famiglie, che ora andiamo ad analizzare.
Sistemi residenziali a bassa inerzia
Un nuovo edificio e un edificio ben ristrutturato hanno oggi una
caratteristica comune fondamentale: dei bassi carichi termici
nella stagione invernale. Sono i cosiddetti edifici in classe B,
A o superiore.
Spesso gli unici carichi rilevanti restano quelli della stagione
estiva, dovuti alla presenza del sole, o a quella delle persone
che li occupano e delle apparecchiature elettriche che vengono
utilizzate. Questi carichi sono caratterizzati da una forte
variabilità, potendo cambiare molto velocemente.
Un edificio con bassi carichi invernali richiede un sistema di
riscaldamento che possa essere controllato efficientemente e
velocemente, in modo da impedire che l’edificio si surriscaldi
una volta raggiunta la condizione di comfort.
Un edificio con carichi estivi fortemente variabili richiede a
sua volta un sistema di condizionamento che possa essere
controllato efficientemente e velocemente, in modo che riesca
a climatizzare velocemente un ambiente in cui i carichi siano
rapidamente aumentati.
Per fare questo è necessario che il sistema di riscaldamento
e/o condizionamento abbia un’inerzia termica ridotta.
Gli impianti a pavimento che capaci di rispondere a questa
esigenza sono o gli impianti a secco o quelli che riescono a
sfruttare i nuovi materiali che l’evoluzione tecnica nel campo
dell’edilizia ha reso disponibili.
Sono prodotti che sono compatibili con massetti con un solo
centimetro di spessore sopra tubo e che, data la loro recente
evoluzione, non sono ancora considerati dalla norma UNI EN
1264 che, sebbene che consideri l’utilizzo di prodotti speciali,
resta di fatto scritta per impianti con massetti tradizionali in
sabbia e cemento.
La risposta termica di questi sistemi, che partendo da impianto
spento arriva a regime, è dell’ordine delle decine di minuti.
I sistemi Chemidro che permettono di realizzare sistemi a
bassa inerzia sono i Sistemi RENOVA E RENOVA ULTRA.
Questi sistemi sono applicabili in edifici residenziali, uffici,
locali per il commercio, edifici scolastici o per la salute.
SISTEMA RESIDENZIALE A BASSA INERZIA
Massetto da 31 mm
Massetto da 31 mm
Pannello Renova
Tubo multistrato
Giunto di dilatazione perimetrale adesivo H 150
SISTEMA RESIDENZIALE A BASSA INERZIA
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Sistemi Radianti a Pavimento – Guida Prodotto
Tel. +39 0425 75 88 11