HPdens
TM
GESTIONE DI
riscaldamento
acqua calda sanitaria
PIÙ ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
il puffer di acqua tecnica di HPdens è l’ideale soluzione per integrare più fonti di
energia rinnovabili (pannello solare, idro-stufa a legna o a pellet). Il collegamento
avviene semplicemente attraverso circuiti idraulici specifici di cui HPdens è
già predisposto. Con abbinamento a pannello fotovoltaico la pompa di calore
funziona a costo “zero”.
CALDAIA A CONDENSAZIONE
costruita con scambiatore brevettato C.R.R. in acciaio INOX AISI 316L, garantito 5
anni, dotato di ampi passaggi e di grande superficie, garantisce alti rendimenti e
non si ostruisce. La caldaia si accenderà e funzionerà in integrazione solo quando la
temperatura del puffer sarà più bassa della temperatura richiesta dalle utenze, sia in
riscaldamento che in produzione di A.C.S.
SISTEMA ELETTRONICO
con display che controlla la pompa di calore, il circuito I.A.R., il circuito
termocamino, la temperatura cut-off pompa di calore/caldaia.
TEMPERATURA DI CUT-OFF
sistema di regolazione che permette di impostare la temperatura al di sotto
della quale si spegne la pompa di calore e si accende la caldaia.
TIMER
per sfruttare la sola energia del fotovoltaico in fase diurna. HPdens è dotato di
timer per lo spegnimento notturno della pompa di calore. Si ottiene così una
produzione di energia completamente gratuita per la produzione di A.C.S. e
riscaldamento.
CIRCOLATORI E RICIRCOLO
vano per alloggiare fino a 3 circuiti di riscaldamento nella configurazione
massima: due di bassa temperatura e uno di alta temperatura. 1 circolatore
per il ricircolo dell’acqua calda sanitaria. Circolatori del tipo inverter a velocità
variabile ad alta prevalenza.
POMPA DI CALORE ARIA/ACQUA
produce riscaldamento e A.C.S., e rimane in funzione fino a 5°C in esterno. Al di
sotto di questa temperatura, la pompa monoblocco si spegne e la caldaia entra
in integrazione. HPdens sfrutta sempre l’energia più conveniente secondo la
temperatura esterna.
DECRETO LGS. N. 28
HPdens è la soluzione ideale in tutte quelle situazioni dove non è possibile installare
i pannelli solari a causa di vincoli architettonici, urbanistici, ecc. Risponde alle
richieste del D.Lgs. n. 28 del 3 marzo 2011 (promozione dell’uso dell’energia da fonti
rinnovabil).
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