La nuova sfida del futuro è ormai irreversibile e riguarda la
politica energetica europea e, di conseguenza, del nostro
paese; il nuovo obiettivo per il 2030
è di ridurre il consumo
di energia del 30%, aumentandole quote rinnovabili del 27%
e riducendo le emissioni di CO2 del 40%.
Nel nostro settore la risposta deve arrivare dai prodotti per il
riscaldamento, per la climatizzazione e per la produzione di
A.C.S., responsabili di oltre l’85% dei consumi energetici.
Le energie rinnovabili sono fonti ad impatto ambientale nullo,
in quanto non producono né gas serra né scorie inquinanti
da smaltire. Oggi stanno vivendo una stagione di grande
sviluppo a livello mondiale, assumendo un peso sempre
maggiore nella produzione energetica. Gli elevati apporti di
energia rinnovabile imposti dal D.Lgs n.28 del 3 marzo 2011
non sempre trovano risposta nell'applicazione di una sola
fonte di energia, pertanto i SISTEMI IBRIDI che integrano
Ai fini del risparmio energetico la nuova progettazione edilizia
agisce su due fronti:
la riqualificazione dell’involucro edilizio (cappotto e infissi);
la riqualificazione dell’impianto
In condizioni climatiche come quelle italiane, non conviene
eccedere con l’isolamento termico, perché si rischia di perdere
nella climatizzazione estiva buona parte di quanto si guadagna
nel riscaldamento invernale.
Un’ottima soluzione è rappresentata da un SISTEMA IBRIDO,
ovvero un sistema in cui sono presenti più generatori alimentati
da diverse fonti di energia quali una caldaia a condensazione
ed una pompa di calore, integrate da un sistema di regolazione
intelligente che da priorità di volta in volta al generatore più
conveniente, assicurando sempre la massima efficienza ed il
risparmio sui consumi energetici.
pompe di calore, caldaie a condensazione e solare
rappresentano la soluzione più idonea per superare i limiti
applicativi ed economici delle singole tecnologie.
Fonte ASSOTERMICA
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