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Condotta provvista di manicotto di dilatazione
PF = Punto fisso
PS = Punto scorrevole
senza canalette di supporto
con canalette di supporto
Punti fissi e loro realizzazione
L’uso dei dispositivi descritti presuppone che le variazioni
di lunghezza delle tubazioni avvengano in modo
conforme a quanto previsto in fase di progetto.
Pertanto è necessario vincolare rigidamente le estremità
delle tratte di tubazioni in cui si vuole compensare la
variazione di lunghezza in modo da favorire gli
spostamenti nella direzione dei previsti dispositivi di
compensazione.
Questi vincoli costituiscono i punti fissi dell’impianto.
La loro scelta e il loro collocamento deve tener conto
delle caratteristiche realizzative dell’impianto e
dell’eventuale esistenza di condizioni strutturali, quali
diramazioni, attraversamento di strutture ecc., che
possono costituire esse stesse punto fisso.
Per la realizzazione dei punti fissi sono, normalmente,
utilizzati supporti metallici costituiti da:
a) collare per il sostegno e fissaggio delle tubazioni o del
manicotto di dilatazione
b) asta
c) piastra di ancoraggio
d) viti o tiranti
Realizzazione dei punti fissi
Spinte
Le sollecitazioni cui sono sottoposti i punti fissi sono:
P = spinta esercitata dalla tubazione
p = peso della tubazione e del liquido in essa contenuto
Nel caso di manicotti di dilatazione il valore della spinta
è rappresentato dalla resistenza opposta dal manicotto
stesso allo scorrimento del tubo nel suo alloggiamento.
Nel caso di dilatatori essa è rappresentata dalla resistenza
opposta dal tratto di tubo sottoposto a deformazione
elastica ed è ricavabile da relazioni del tipo:
P = n•∆L•EJ/H
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N.B. La piastra e le viti possono mancare nel caso l’asta venga
fissata direttamente nella struttura muraria.
Fig. B
Valori delle resistenze allo scorrimento dei
manicotti Coestilen
®
Ø Est. mm
Spinta N.
Kg f
c
b
d
a
50/63
200
20
75
300
30
90
400
40
110
500
50
125
600
60
160
800
80
200
1100
110
250
1500
150
315
2000
200