Von Michael Lammel,

NOA Design Agency, Aquisgrana (DE)

Il fascIno del crIstallo.

Il fascino del cristallo probabilmente

deriva anche dalla sua somiglianza

visiva e tattile al diamante. Che si tratti di

gioielli, cristallo o semplice vetro:

rifrange la luce come una pietra preziosa.

Il suo taglio uniforme, la sua superficie

fresca e impeccabile lo rendono uno dei

materiali da lavoro e da costruzione tra i

più nobili, resistenti e preziosi in

circolazione. Il cristallo trasparente è

anche l’unico materiale in architettura

che riesce a far sembrare le stanze più

grandi, come il suo parente argentato,

lo specchio.

Da oltre 7.000 anni, l’uomo sa che il

vetro può essere realizzato con materiali

naturali come sabbia, cenere e gesso.

Da allora, le persone sono state

affascinate

dalle

caratteristiche

estetiche di questo materiale: la sua

lucentezza e brillantezza, la sua

colorazione, la sua superficie liscia e

perfetta, ma anche la sua capacità di

contenere igienicamente liquidi e

alimenti, perché completamente neutro

a contatto con l’acqua potabile e anche

facile da pulire.

Con i progressi legati alla sua produzione

e lavorazione, il vetro è stato utilizzato,

inizialmente, per la realizzazione di

finestre, poi come valido materiale da

costruzione. Oggi è, sicuramente, un

elemento di design indispensabile in

architettura. Le grandi facciate in cristallo

sono una caratteristica di stile tipica

dell’architettura moderna. Dal pavimento

al soffitto, le finestre a tutta altezza, i

balconi in vetro o le porte scorrevoli

trasparenti creano una piacevole

continuità tra lo spazio abitativo e

l’ambiente naturale.

Inoltre, vari processi di perfezionamento

hanno assicurato che il materiale una

volta fragile, oggi, sia diventato duro,

robusto, traslucido, stampabile e sicuro.

Le sue qualità in termini di isolamento

termico sono impressionanti. Le nuove

tecnologie hanno anche ampliato

notevolmente la malleabilità e la

capacità di lavorazione di questo

materiale, tanto che non ci sono quasi

limiti alle possibilità progettuali.

L’aspetto tattile e visivo della superficie

del cristallo è sempre lo stesso,

indipendentemente dalla provenienza.

Ciò significa che gli elementi in cristallo

possono

essere

utilizzati

universalmente negli edifici. Nel bagno,

ad esempio, gli interruttori della luce in

cristallo, il divisorio della doccia e le

placche di comando WC in cristallo si

armonizzano perfettamente l’uno con

l’altro, anche se sono stati acquistati da

diversi produttori. Spesso, inoltre, sono

anche in colori coordinati.

La sua superficie liscia rende il cristallo il

materiale preferito ovunque siano

richiesti elevati standard igienici.

Le placche di comando in cristallo per

WC o per orinatoio, ad esempio, sono

estremamente facili da mantenere e

pulire. E il cristallo in bagno è anche

dove non te lo aspetti: gli oggetti da

bagno in ceramica e acciaio smaltato

come lavabi, wc o vasche da bagno

sono rivestiti con uno strato simil vetro,

che rende il materiale davvero originale.

un materIale con una storIa – ed un futuro: Il crIstallo

Oggi il cristallo è molto più di un materiale da

costruzione. Funziona come una piattaforma per

l’interazione digitale, può essere uno schermo

e una tastiera in uno - questo apre prospettive

inesauribili per la sua applicazione. Abbiamo

intervistato il designer Michael Lammel (design

agency NOA, di Aquisgrana), specialista del

materiale e delle sue possibilità.

Perchè il cristallo in bagno?

Il cristallo è un materiale arcaico che gode della

massima fiducia in termini di pulizia e igiene:

non a caso beviamo dai bicchieri in cristallo!

Nel bagno è possibile realizzare un design di alta

qualità, superfici spaziose e facili da pulire.

Inoltre, è un materiale sostenibile perché può

trasmettere luce, suono, calore e informazioni.

Cosa può fare il cristallo nel bagno del futuro?

Il cristallo incontra diverse tendenze nel bagno:

digitalizzazione, personalizzazione e assistenza

sanitaria. Nascosti dietro la superficie del cristallo

ci possono essere sensori che reagiscono

all’avvicinamento o al tocco per attivare funzioni

o fornire informazioni personali su display

integrati. Il cristallo può anche fungere da

trasmettitore di calore a infrarossi, come cassa

acustica per altoparlanti o come schermo di

proiezione. Gran parte di esso esiste già oggi.

Può farci degli esempi?

Certamente, ad esempio la placca di comando

per WC TECElux: quando si entra in bagno, è

semplicemente una lastra decorativa in cristallo

incorporata nella parete. Rivela la sua funzione

soltanto quando ci si avvicina, perché un sensore

attiva automaticamente l’illuminazione dei

pulsanti. Ciò significa che non sarai “inondato” di

funzioni, ma piuttosto le riceverai soltanto quando

ne hai bisogno: è estremamente rilassante.

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