I filtri assoluti HEPA H14 che equipaggiano i
prodotti sono in grado di trattenere il 99,995%
delle particelle presenti nell’aria trattata di
dimensioni <= 0,3 micron, erigendo un’efficace,
seppur non assoluta, barriera nei confronti
dei vettori attraverso cui il virus in parte si
propaga. L’uso dei depuratori consente quindi
di ridurre la concentrazione del virus presente
in ambiente, limitando i rischi di infezione.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) la gran parte degli agenti patogeni causa di
malattie si trasmettono da persona a persona per
via aerea o per contatto. La trasmissione per via
aerea si realizza attraverso vettori quali goccioline,
di dimensioni medie superiori a 5 micron, che
possono permanere in sospensione nell’aria per
pochi minuti, e aerosol, grandi tra 2 e 5 micron,
capaci di fluttuare per periodi superiori, funzione
delle dimensioni e delle condizioni ambientali.
Un altro possibile vettore sembra essere,
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secondo alcune ipotesi tuttora oggetto di verifica,
il microparticolato (PM) presente nell’aria.
I più recenti studi condotti sul coronavirus SARS-
COV-2, causa della pandemia COVID-19, le cui
dimensioni medie sono comprese tra 0,1 e 0,16
micron, individuano nella trasmissione per via
aerea la principale fonte di contagio*. Goccioline
e aerosol prodotti da colpi di tosse, da starnuti,
dal respiro, come pure dagli sciacquoni delle
toilette e da alcune procedure mediche, una
volta immessi in ambiente, prima di decadere
conservano una carica infettiva per tempi che
possono raggiungere diverse ore, contaminando
nel frattempo superfici ed oggetti e creando così
le premesse, venendo a contatto con occhi, naso
e bocca, per la diffusione del contagio.
I filtri assoluti HEPA H14 che equipaggiano i
prodotti sono in grado di trattenere il 99,995%
delle particelle presenti nell’aria trattata di
dimensioni <= 0,3 micron, erigendo un’efficace,
seppur non assoluta, barriera nei confronti dei
vettori attraverso cui il virus in parte si propaga.
L’uso dei depuratori consente quindi di ridurre la
concentrazione del virus presente in ambiente,
limitando i rischi di infezione.
L’efficacia di questi depuratori modelli EVO, nei
confronti dei microrganismi patogeni, tra cui
appunto il virus causa della pandemia COVID-19,
è ulteriormente accentuata dalla presenza di un
modulo di fotocatalisi che adottano la tecnologia
Dust Free, la cui efficacia è stata attestata da
test condotti presso il Dipartimento di Scienze
Biomediche e Cliniche “Luigi Sacco” dell’Università
degli Studi di Milano.
I depuratori di queste due serie sono
equipaggiati di una sezione filtrante a più
stadi, costituita dai pre-filtri ISO Coarse 65%
(G4 secondo la vecchia classificazione) e dai
pre-filtri ISO ePM1 70% (F7 secondo la vecchia
classificazione), capaci di abbattere fino al
65% del PM10. Essi trattengono polvere e
macro impurità e così proteggono i sottostanti
filtri assoluti HEPA H14, in grado di trattenere il
99,995% delle particelle di dimensioni <= 0,3
micron, le più pericolose per la salute, stante
la loro capacità di arrivare fino agli alveoli
polmonari, ultime propaggini del nostro apparato
respiratorio.
Sì, tutti i filtri, di queste due serie, sono
sottoposti a severi test di laboratorio che
ne valutano l’efficacia ed assicurano il
raggiungimento della capacità di abbattimento
nominale. I filtri assoluti HEPA H14 di ogni
depuratore di entrambe le serie sono forniti
debitamente protetti e sigillati e sono
accompagnati da un certificato specifico, unico
e particolare, che ne attesta l’efficacia.
*Fonte: Informazioni scientifiche e tecniche sulla malattia di Coronavirus, COVID-19 (aggiornamento; 4 aprile 2020) del Ministero
della sanità spagnolo, pagina 11, al punto 2.1.