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L’unità di fotocatalisi impiegata si basa sul processo di ossidazione fotocatalitica,
(utilizzata nei settori ospedalieri, aerospaziali, medicali e alimentari) un fenomeno
naturale che si realizza in presenza di raggi ultravioletti del sole, dell’umidità
presente nell’aria e di alcuni metalli nobili. La combinazione di questi tre fattori
determina il rilascio di ioni ossidanti capaci di neutralizzare la maggior parte degli
agenti patogeni presenti nell’aria e potenzialmente pericolosi per la salute.
La lampada a luce ultravioletta (UV) dei DEPURO PLUS
EVO e dei DEPURO SKY EVO illumina un catalizzatore
realizzato in una speciale lega a base di biossido di
titanio (TiO
2
) che provoca una reazione fotochimica dove
atomi di ossigeno (O) si legano a molecole d’acqua (H
2
O)
disciolte in forma di vapore nell’aria.
Le molecole di perossido di idrogeno (H
2
O
2
) (acqua
ossigenata) risultanti da tale reazione sono sufficienti
per eliminare la gran parte di cattivi odori, muffe, batteri,
virus ed allergeni presenti nell’aria e sulle superfici,
SANIFICANDOLE.
La durata della lampada UV è stimabile pari a 2 anni.
LAMPADA
UV
Modulo di
fotocatalisi
O
H
2
O
O
H
2
O
O
H
2
O
2
H
2
O
2
O
Atomi di ossigeno
+
molecole d’acqua
=
perossido di idrogeno
Eliminazione
di batteri
e inquinanti
SANIFICAZIONE
DELL’ARIA
*Schema a puro titolo esemplificativo di un generico processo di fotocatalisi.
L’irraggiamento del catalizzatore mediante una luce ultravioletta di opportuna lunghezza
d’onda, innesca il rilascio di radicali liberi OH la cui azione, fortemente ossidante, è alla base
del processo di sanificazione: inquinanti atmosferici come l’anidride carbonica (CO
2
), gli ossidi
di zolfo (SO
x
), gli ossidi di azoto (NO
x
), il monossido di carbonio (CO) e gli Idrocarburi Policiclici
Aromatici (IPA), vengono trasformati in composti caratterizzati da livelli di tossicità fortemente
ridotti, come nel caso del monossido (NO) e del biossido (NO
2
) di azoto, che vengono
convertiti in NO
3
.
Analogamente, i VOC, categoria di composti cui appartengono, tra gli altri, la formaldeide e
l’acetone, tra i principali responsabili dei cattivi odori negli ambienti chiusi, vengono
decomposti e trasformati in sostanze innocue, come la CO
2
e l’acqua.
Nel caso di microrganismi patogeni quali batteri e virus, l’effetto dell’azione ossidante è il
danneggiamento del rivestimento protettivo esterno, che ne determina la morte.
R
A
G
G
I
U
V