degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche
già approvate e certificate (Catalogo). Il limite massimo per l'erogazione degli incentivi in un'unica rata
è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all'incirca di 2 mesi.
Di seguito i requisiti, le modalità d'accesso e la
regolamentazione sugli incentivi del Conto Ter-
mico. Requisiti e modalità d'accesso. I soggetti
che possono richiedere gli incentivi del nuovo
Conto Termico sono:
• Le Pubbliche amministrazioni Sono inclusi gli
ex Istituti Autonomi Case Popolari, le coopera-
tive di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle
società cooperative edilizie di abitazione e dei
loro consorzi costituiti presso il Ministero dello
Sviluppo Economico, nonché le società a patri-
monio interamente pubblico e le società coo-
perative sociali iscritte nei rispettivi albi regio-
nali.
• I soggetti privati: L'accesso ai meccanismi di
incentivazione può essere richiesto diretta-
mente da questi soggetti o tramite una ESCO:
le Pubbliche amministrazioni dovranno sotto-
scrivere un contratto di prestazione energeti-
ca, i soggetti privati un contratto di servizio
energia.
Nello specifico, dal 19 luglio 2016 possono pre-
sentare richiesta di incentivazione al GSE sola-
mente le ESCO in possesso della certificazione,
in corso di validità, secondo la norma UNI CEI
11352. L'accesso agli incentivi può avvenire
attraverso due modalità:
•
tramite Accesso Diretto: la richiesta deve
essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei
lavori.
È previsto un iter semplificato per gli interventi
riguardanti l'installazione di apparecchi di pic-
cola taglia (per generatori fino a 35 kW e per
sistemi solari fino a 50 m
2
) nel caso di installa-
zione di componenti con caratteristiche garan-
tite che sono contenuti nel Catalogo degli appa-
recchi domestici, pubblicato e aggiornato
periodicamente dal GSE.
•
tramite Prenotazione: per gli interventi ancora
da realizzare, esclusivamente nella titolarità
delle PA o delle ESCO che operano per loro
conto, è possibile prenotare l'incentivo prima
ancora che l'intervento sia realizzato e riceve-
re un acconto delle spettanze all'avvio dei lavo-
ri, mentre il saldo degli importi dovuti sarà rico-
nosciuto alla conclusione dei lavori, in analo-
gia a quanto viene attuato per la modalità in
Accesso Diretto.
Per la prenotazione dell'incentivo, le PA posso-
no presentare una domanda a preventivo, tra-
smettendo al GSE uno dei seguenti set di docu-
menti:
•
una Diagnosi Energetica e un atto ammini-
strativo attestante l'impegno alla realizzazione
di almeno un intervento tra quelli indicati
nella Diagnosi Energetica stessa;
•
un contratto di prestazione energetica stipu-
lato tra la PA e una ESCO oppure copia del
contratto stipulato per l'affidamento, a
seguito di gara, del servizio energia perti-
nente all'intervento proposto;
•
un provvedimento o un atto ammi-
nistrativo attestante l'avvenuta
assegnazione dei lavori con il
verbale di consegna dei
lavori stessi.
Sia la domanda presentata in accesso diret-
to che quella mediante prenotazione sono
valutate dal GSE secondo le disposizioni
dei procedimenti amministrativi regolati
dalla Legge 241/90.
(fonte: www.gse.it)
7 7