La Qualità dell’aria
negli ambienti chiusi
35%
2%
Altri edifici / Other buildings
48%
Casa / Home
Altri edifici / Other buildings
41%
5%
Altri edifici / Other buildings
50%
Casa / Home
Altri edifici / Other buildings
Auto / Car
15%
Esterno / External
Auto / Car
Esterno / External
4%
Esterno / External
ESPOSIZIONE FORMALDEIDE/ FORMALDEIDE EXPOSURE
ESPOSIZIONE COMPOSTI ORGANICI VOLATILI / VOCs EXPOSURE
34%
63%
3%
10%
Auto / Car
18%
Esterno / External
Auto / Car
1%
2%
Casa / Home
69% Casa / Home
di anidride carbonica e 55g/h di vapore
prodotto e ceduto all’ambiente, per elimi-
nare l’eccesso di CO
2
e UR (%) occorre
un valore di ricambio d’aria vicino a quel-
lo deducibile dalla legge (0,5 vol/h).
Un valore che va senz’altro aumentato in
considerazione della presenza costante
anche di altri inquinanti: i prodotti chimici
utilizzati a livello domestico, il vapore ri-
lasciato dalla cottura dei cibi, dal ferro da
stiro e dall’asciugatura degli indumenti.
Pertanto, per i locali di servizio (cucina
e bagno), il numero di ricambi necessari
viene raddoppiato. Infine, per evitare la
diffusione dei cattivi odori, l’aria viene
immessa nei locali principali (soggiorno,
camere da letto, studio) ed estratta dai
locali di servizio (cucina e bagni).
Le persone trascorrono circa il 90% del
loro tempo in ambienti chiusi, luoghi di
lavoro e abitazioni. Recenti indagini am-
bientali hanno dimostrato come la con-
centrazione di sostanze inquinanti dentro
le abitazioni, sia addirittura superiore a
quella riscontrabile all’esterno.
A ciò si aggiungono i nuovi parametri co-
struttivi che hanno portato ad installare
infissi di maggiore qualità, con minime
infiltrazioni d’aria. Se da un lato si con-
tengono le dispersioni, dall’altro, un ina-
deguato ricambio d’aria può dare luogo
al problema della condensa superficiale.
La formazione di condensa, dovuta ad
un’elevata concentrazione di umidità, ha
come diretta conseguenza la formazione
di odori sgradevoli, il degrado delle finitu-
Gli inquinanti percepibili
re interne, oltre all’insorgenza di patolo-
gie allergiche dovute alla formazione di
muffe. In presenza di elevate concentra-
zioni di inquinanti e di eccessiva umidità
ambientale, con conseguente problema-
tica causata dalla condensa superficiale,
il rimedio più efficace è rappresentato
dalla ventilazione meccanica controllata.
Infatti, l’aria esterna presenta un basso
valore di concentrazione di CO
2
pari a
0,4 l/m
3
, e valori invernali di umidità spe-
cifica (reale quantità di vapore presente
in 1 m
3
di aria esterna) molto bassi.
Il valore minimo imposto dalla legge per
una corretta ventilazione degli ambienti
è fissato in 0,5 ricambi/h. Considerando
che ogni persona a riposo produce 22l/h
Gli inquinanti nascosti
Odori di cucina
e corporali
Vapori d’acqua
contenuti nell’aria
o per uso domestico
(doccia, cucina, ecc.)
Fumi di tabacco
e di cottura
Allergie
polline, insetti,
animali
Radon Il radon
(gas radioattivo) è
presente in natura ed
è contenuto nel terreno
Composti organici
volatili (VOC) presenti
nei prodotti per la
pulizia domestica e nei
materiali di costruzione
Monossido di carbonio
il CO si crea per effetto
dell’errata combustione
nei sistemi di
riscaldamento
5