- Si permettono spostamenti angolari dei tubi grazie allo spazio
esistente tra il gradino del giunto/raccordo e la geometria della
scanalatura, dando la possibilità alle tubazioni di adattarsi alla
irregolarità di terreni, muri, ecc.... L’ angolo che è possibile ottenere
varia in funzione delle misure e del tipo di giunto, dovendo
considerare altresì le tolleranze con le quali vengono costruiti i
diversi componenti del sistema.
- Si assorbono ed eliminano forze provocate dalla superficie sopra la
quale è posta la tubazione.
Movimento angolare (angolo Ø)
Il disegno permette una capacità limitata di movimento misto (i valori massimi - di movimento lineare e angolare – non
si potranno mai raggiungere simultaneamente).
La forma permette di adattare parzialmente determinati movimenti rotatori causati dalla dilatazione termica, vibrazioni,
ecc, non permettendo in alcun modo alla tubazione di ruotare.
DISALLINEAMENTO
La capacità di movimento angolare permette di collegare giunti tra tubi non allineati (tracciati sinuosi), con cui sarà
possibile realizzare tratti curvi usando tubi diritti, previo il calcolo sia dei raggi di curvatura che delle lunghezze
necessarie.
- Il disallineamento dei tubi (lineare - nello stesso piano – o
laterale - su piani diversi-) può essere risolto adeguatamente
(sempre e quando l’angolo di deviazione non ecceda dal
valore massimo previsto per il giunto) mediante l’
installazione del numero di raccordi necessari.
- La tubazione, sottoposta a tensioni o deformazioni per
fattori come la pressione o la temperatura del fluido,
tenderà, senza ancoraggio che lo impedisca, a raddrizzarsi.
dovranno ancorare bene i tubi nei punti necessari al fine
di resistere alle forze laterali e mantenere così il giunto
nelle sue condizioni di spostamento.
In questo modo, la longitudine di disallineamento (D)
espressa in mm, si calcola come:
D = L Sen Ø
donde:
L = Lunghezza del tubo in questione, espressa in mm
Ø = Angolo massimo, espresso in gradi, tra gli assi dei tubi impiegati
D
D
20
L
L