ß=nØ
Data la possibilità di disallineamento, è realizzabile un
tracciato curvo usando tubi diritti uniti tramite giunti.
In questo modo, tenendo conto che i fattori che
determinano il tracciato di una curva sono:
- la lunghezza dei tratti di tubazione da unire: L (m)
- la deviazione angolare desiderata rispetto ad una linea
centrale di riferimento : Ø (o) (vedere pag. 22)
- la deviazione angolare risultante dal montaggio: ß (o)
- il raggio di curvatura del tracciato: R (m)
- il numero di giunti presenti nel tracciato: n
TRACCIATO CURVO
la formula che ne deriva risulta essere
R = L / 2 · Sen (Ø/2)
con: ß=nØ
Questa possibilità di tracciare curve rende l’ utilizzo dei giunti un sistema molto comodo per montaggi speciali come
le canalizzazioni che scorrono sottoterra, o su superfici irregolari, grazie alla possibilit
à di adattarsi alle asprità del
terreno:
DILATAZIONE TERMICA
A causa dello scambio di calore tra l’interno e l’esterno del sistema (dovuto alle differenti temperature), i componenti
dell’ impianto possono subire una dilatazione o una contrazione, rendendo necessario determinare il numero corretto
di giunti per poter adeguatamente compensare questo fenomeno.
Dilatazione lineare
La variazione di lunghezza (∆L= Lf - Lo) è proporzionale alla differenza di temperatura (∆T = Tf - To) e alla lunghezza
iniziale (Lo) della tubazione. Il coefficiente di proporzione, anche conosciuto come coefficiente di dilatazione lineare
α (specifico per ogni materiale), si calcola nel modo seguente:
∆L = incremento di lunghezza del tubo (mm)
Lf = lunghezza finale del tubo (m)
Lo = lunghezza iniziale del tubo (m)
∆T = differenza di temperatura (oC)
α = coefficiente di dilatazione lineare (oC
-1
)
α per l’acciao = 1,2 x 10
-5
(tra 0 y 100oC)
α per il rame = 1,7 x 10
-5
(tra 0 y 100oC)
To, Lo
Tf, Lf
Esempio:
Tubo di longitudine iniziale = 6m
Aumento di T
a
= 30oC
Abbassamento di T
a
= 20oC
Incremento di longitudine = 2,16 mm
Diminuzione di longitudine= 1,44 mm
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