R32, PIÙ PRESTAZIONI,

MINOR IMPATTO AMBIENTALE

VANTAGGI DELL'R32

Al giorno d’oggi la protezione dell’ambiente è considerata di primaria importanza

sia dall’utilizzatore che dal professionista.

Scegliere un condizionatore con il nuovo refrigerante R32 permette di ottenere

un ottimo comfort sia in raffrescamento sia in riscaldamento riducendo le

emissioni inquinanti.

L’aspetto più rilevante del gas R32 è il suo valore di GWP, pari a 675, che permette

di realizzare impianti contenenti fino a 7 kg di gas senza superare la soglia che

obbliga al controllo delle perdite, tenuta del registro dell’apparecchiatura, soglia

che per un gas R410A è già sorpassata da 2,4 kg di gas.

IL REFRIGERANTE R32

è ecologico;

non è tossico;

rischi per l’ozono;

è leggermente infiammabile;

è molto efficiente.

AVVERTENZE DI IMPIEGO DEL GAS R32

IL GAS REFRIGERANTE R32

Il nome specifico del gas R32 è difluorometano. Attualmente esso è

presente tra i gas fluorurati a basso valore di GWP, pari a 675, e utilizzato

in apparecchi per condizionamento destinati all’uso residenziale.

Non vi è obbligo di sostituzione dell’attuale gas R410A, che rimane

pertanto regolarmente in commercio, salvo nelle applicazioni in monosplit

con refrigerante < 3 kg dove, dal 2025 sarà obbligatorio per le nuove

installazioni, l’utilizzo di gas con GWP < a 750.

Esistono alcune limitazioni in particolari condizioni di utilizzo che vanno

considerate in accordo con le Normative in vigore.

Nello stoccaggio di unità contenenti R32 può essere necessario, sulla base

delle quantità stivate, revisionare il Certificato di Prevenzioni Incendi (DPR

151/2011) per garantire la validità della propria garanzia assicurativa. Il

trasporto di merci pericolose è regolamentato dal D.GLS 35/2010. R32 è

stato classificato leggermente infiammabile da ISO 817 e come tale non ha

stringenti limitazioni nel trasporto su strada (ADR vigente), mantenendo

una ferrea regolamentazione nel trasporto marittimo (IMDG vigente) e

aeronautico (IATA vigente).

LA NORMATIVA

La norma EN 378:2016 regolamenta anche le applicazioni di apparecchi

che utilizzano gas R32; devono sempre essere verificati i limiti massimi

di concentrazione del gas nelle applicazioni residenziali con particolare

riguardo ai sistemi multisplit che possono potenzialmente concentrare

(in caso di perdite) elevati quantitativi di refrigerante in ambienti di

dimensione contenuta. Il gas R32 è più pesante dell’aria e in caso di

fuoriuscita si accumula in basso; le unità interne seguono pertanto

parametri normativi differenti a seconda della tipologia di applicazione.

L’installazione in edifici pubblici è regolata da normative specifiche inerenti

all’applicazione di apparecchi con gas infiammabili, come: alberghi DM

09/04/1994, centri commerciali DM 27/07/2010, edifici per spettacoli DM

19/08/1996, ospedali DM 18/09/2012, scuole DM 26/08/1992, uffici DM

22/02/2006, giochi per bambini DM 16/07/2014, aeroporti DM 07/07/2014,

interporti DM 18/07/2014.

PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

La progettazione, installazione e manutenzione degli apparecchi con gas

R32 sono regolamentate dalle seguenti norme: DM 37/2008, disposizioni

in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici;

DGLS 81/2008, testo sulla salute e sicurezza sul lavoro; F-gas 517/2014,

regolamento dei gas fluorurati; DPR 151/2011, disciplina dei procedimenti

relativi alla prevenzione incendi; EN 378:2016, sistemi di refrigerazione e

pompe di calore (requisiti per la sicurezza degli impianti).

Con il DM del 10 Marzo 2020 e la successiva Circolare DCPREV 9833

del 22 Luglio 2020 da parte del Corpo dei VVF le disposizioni tecniche

vengono aggiornate consentendo la possibilità di utilizzo, negli impianti

di climatizzazione e condizionamento, di macchine equipaggiate con

refrigeranti classificati A1 o A2L, superando così il vincolo di utilizzo di soli

fluidi non tossici o non infiammabili.

Si raccomanda, comunque, la scrupolosa verifica delle normative in

essere nel caso di utilizzo di apparecchiature contenenti gas R32. La

mancata osservanza di dette normative fa assumere ai progettisti e agli

installatori di apparecchiature con R32 una loro diretta responsabilità

giuridica sull’applicazione delle apparecchiature medesime.

non è dannoso e non presenta

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