Terza condizione: le portate devono essere compatibili alle

interfacce di sistema

In molti sistemi la potenza installata supera il valore massimo richiesto

per più del 30% ma i circuiti di distribuzione non ricevono comunque

abbastanza potenza. La potenza prodotta dalle caldaie e dai refri-

geratori semplicemente non raggiunge i circuiti di riscaldamento o

raffrescamento.

Questo problema può essere particolarmente grande in sistemi con

diverse caldaie o refrigeratori che lavorano in sequenza.

La ragione è dovuta generalmente ad una mancanza di compatibilità

alle interfacce tra sistema di produzione e sistema di distribuzione.

Con uno scambiatore di calore tra produzione e distribuzione, come

avviene ad esempio nel teleriscaldamento, le portate d’acqua pos-

sono, naturalmente, essere diverse senza alcun problema. Nella

maggior parte dei sistemi, invece, sono presenti circuiti di produzio-

ne e distribuzione in diretto contatto tra loro: ciò può causare gravi

disturbi, spesso difficili da scoprire, a meno che non si prendano

misure efficaci per prevenirli e evitarli.

Interattività idraulica

L’interattività idraulica avviene tra diverse unità in parallelo che

condividono una comune resistenza: qualsiasi variazione di porta-

ta attraverso un circuito influenza la portata negli altri circuiti. Più

è grande questa resistenza comune e maggiore sarà l’interattività

tra i circuiti.

1

2

t

s1

t

s2

t

r1

t

r2

q

g

Caldaia/

Refrigeratore

II

t

gr

20 - 21

Capitolo 1

Caldaia/

Refrigeratore

I

fig. 1.8

Due generatori (caldaie/refrigeratori) in parallelo