b

ST2

e

c

ST3

d

BATTERIA

1

ST1

BATTERIA

2

BATTERIA

3

a

A

14m

3

/h

C

7m

3

/h

B

D

La valvola di bilanciamento viene installata in serie al circuito più

svantaggiato. In questa situazione la numero 3 ha funzione dia-

gnostica e viene scelta in modo da avere la minore perdita di carico

possibile (comunque, non meno di 3 kPa) e per garantire una preci-

sa lettura con il manometro differenziale. Basandosi sui parametri di

settaggio presenti nella documentazione Giacomini si definiscono i

diametri e i valori di impostazione, che sono:

ST3 = 2” regolato alla posizione 90 con dp = 6 kPa

Possiamo, ora definire le caratteristiche operative della pompa:

Flusso Q = Q circuito 1 + Q circuito 2 + Q circuito 3 = 5 + 7 + 7 =

19 m

3

/h

Prevalenza H = a + b + c + circuito 3 + ST3 + d + e =

15 + 8 + 8 + 30 + 6 + 8 + 8 = 83 kPa

I dp totali di ogni circuito possono così essere calcolati, considerando

l’intero percorso (partendo dal circolatore e tornando allo stesso):

dp totale 3 = a + b + c + circuito 3 + ST3 + d + e =

15 + 8 + 8 + 30 + 6 + 8 + 8 = 83 kPa

dptotalecircuito2=a+b+circuito2+e=15+8+30+8=61kPa

dp totale circuito 1 = a + circuito 1 = 15 + 20 = 35 kPa

Le pressioni differenziali delle batterie 1 e 2 devono essere compensate

regolando le relative valvole di bilanciamento (ST1 e ST2).

Il dp introdotto deve essere uguale alla differenza tra il più alto dp cal-

colato (dp totale circuito 3) e quello del ramo considerato (dp totale

circuito 1 e dp totale circuito 2) in modo da avere:

ST1: Q = 5 m

3

/h dp = dp tot circuito 3 - dp tot circuito 1 =

85-35 = 48 kPa

34 - 35

Capitolo 2

fig. 2.2

d

P

S

T

d

P

C

d

P

H

1

9

m

3

/

h

5

m

3

/

h

7

m

3

/

h

7

m

3

/

h