Scegliendo (o, meglio, “selezionando”) ora la giusta taglia della val-

vola, abbiamo:

ST1 = 1 1/2” con impostazione 30

ST2: q = 7 m

3

/h; dp = dp tot circuito 3 - dp tot circuito 2 =

83-61 = 22 kPa

Selezionando la corretta taglia della valvola, abbiamo:

ST2 = 1 1/2” con impostazione 70

Applicando ora il secondo sistema di calcolo, una volta scelta la pompa,

procediamo con il calcolo della pressione differenziale sui nodi:

dp CD = c + circuito 3 + ST3 + d = 8 + 30 + 6 + 8 = 52 kPa

dp AB = b + dp CD + e = 8 + 52 + 8 = 68 kPa

Il calcolo dei valori di impostazione delle valvole ST1 e ST2 avviene

sottraendo, dal valore dei dP dei nodi collegati al ramo, la perdita di

carico del circuito considerato.

ST1: q = 5 m

3

/h, dp = dp AB - dp circuito 1 = 68-20 = 48 kPa

Selezionando la dimensione giusta della valvola, abbiamo:

ST1 = 1 1/2” con impostazione 30

ST2: q = 7 m

3

/h; dp = dp CD - dp circuito 2 = 52-30 = 22 kPa

Selezionando la dimensione giusta della valvola, abbiamo:

ST2 = 1 1/2” con impostazione 70

In presenza di un circuito a portata variabile, con valvole automatiche

di regolazione a due vie, risulta utile ricalcolare esse attribuendo mag-

giori perdite di carico, contenendo, in questo modo, la maggior parte

della sovrappressione disponibile. La parte rimanente sarà eliminata

dalla valvola di bilanciamento.

È, infatti, molto importante non ridurre,

con la valvola di bilanciamento collegata in serie, tutta la pressione

differenziale eccedente per non annullare l’autorità della valvola di

regolazione a due vie. Possiamo rendere pi

ù chiaro questo concetto

con un esempio: supponiamo di calcolare una valvola a due vie con dP

= 20 kPa, autorità ß = 0,5 e dP totale = 40 kPa. Nel calcolo di controllo

abbiamo una sovrapressione di 40 kPa ai nodi relativi al ramo conside-

rato. In tali condizioni, se compensassimo lo squilibrio con una valvola

di bilanciamento introducendo un dp di 40 kPa, potremmo equilibrare il

ramo, ma così facendo si penalizzerebbe notevolmente la possibilità di

regolazione della valvola. L’autorità diventerebbe infatti:

ß=

dp

=

20

=

1

=0,25

dp tot

20+20+40

4

Se, invece, avessimo adottato una valvola di regolazione avente un

dp = 40 kPa e avessimo fornito i restanti 20 kPa alla valvola di bilan-

ciamento, in tale modo avremmo potuto ottenere un’autorità ottimale

così espressa:

ß=

dp

=

40

=

1

=0,50

dp tot

20+20+40

2

I metodi di bilanciamento