Se tutte le unità terminali di una colonna principale hanno un eccesso

di pressione differenziale superiore a un valore specifico, ad esempio

20 kPa, è possibile ridurre la pressione differenziale di 20 kPa attra-

verso la valvola di bilanciamento installata nella medesima colonna

principale e compensare la rimanente parte con le valvole installate

sulle diramazioni e sulle unità terminali. Per calcolare il valore di Kv di

cui abbiamo bisogno per il bilanciamento, dobbiamo prima calcolare

la perdita di carico da equilibrare:

dpST = dpH – dpr

dove

dpST = perdita di carico della valvola di bilanciamento

dpH = pressione disponibile sui nodi

dpr = perdita di carico del circuito

Il valore di Kv sarà dato dalla seguente equazione:

Q

dpST

Ad esempio con dpH = 10 kPa dPr = 60 kPa, q = 5 m

3

/h, avremo un dp

della valvola di bilanciamento di 40 kPa e un Kv di 7,9. A questo punto

serve solo definire la posizione di regolazione della valvola, che possiamo

ottenere consultando la documentazione tecnica. Come si può vedere dal-

le schede tecniche, la posizione di impostazione corrispondente a un Kv di

7,9, calcolato in precedenza, può essere ottenuto con una valvola da 1” di

diametro impostata a 100 oppure con una valvola da 1 1/4” a 85 o infine

con 1 1/2” impostata a 30.

Questo valore di impostazione, unitamente al valore di flusso, sarà

indicato sul progetto per consentire successivamente, ad installazione

completata, di verificare esattamente la portata. Se l’unità terminale è

un radiatore con installata una valvola termostatica con Kv regolabi-

le, la preregolazione viene generalmente calcolata tenendo come base

una perdita di carico di 8 kPa che, per una differenza di temperatura tra

la mandata e ritorno di 20 °C, corrispondono a un Kv:

Kv = 0.01

Q

in cui

Q =

0.86*P(Watt)

8

dT

e quindi: Kv =

0.01*0.86*P

=

P(Watt)

20* 8

6578

dT = differenza di temperatura tra mandata e ritorno

Q = portata espressa in l/h

Il calcolo esatto della pressione differenziale ad ogni terminale è sicura-

mente complicato, ma, nonostante ci

ò, è assolutamente necessario per

ottenere il bilanciamento dell’impianto. Il “metodo di preregolazione”

un metodo di calcolo che consente di correggere ogni squilibrio in fase di

progetto e, certamente, è ottimale per i nuovi impianti.

Dobbiamo comunque prendere in considerazione che durante il proces-

so di installazione possono essere apportate alcune modifiche, anche

all’ultimo istante, che possono variare le condizioni al contorno.

È quindi necessario verificare tutte le valvole, una volta installate e

regolate, per eseguire un dettagliato report e, ove necessario, interve-

nire per modificare opportunamente i valori di impostazione.

Kv = 10

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Capitolo 2