C) effettuare l’impostazione su ST-4 (riferimento) per ottenere
r ST4 = 95%
min
, quindi bloccare la valvola e montare sul-
la stessa un manometro differenziale per permetterne un
controllo continuo
D) impostare ST-5 (tornando indietro verso la pompa) per
ottenere r ST5 = r ST4. Nel fare quest’operazione note-
remo che il valore r ST4 sarà leggermente incrementato,
pertanto continueremo a ripristinare ST-5 finché non sarà
ottenuto r ST5 = nuovo valore di r ST4. Ora è necessario
bloccare ST-5 in questa posizione di impostazione
E) proseguendo all’indietro in direzione della pompa, consi-
derare ST-6, che deve essere regolata per ottenere r ST4 =
r ST5 = r ST6
F) bilanciare la valvola principale ST-9 per ottenere r ST4 = 1,
automaticamente tutte le altre portate saranno corrette.
Le diramazioni e tutte le unità terminali sono ora corretta-
mente bilanciate
Come abbiamo visto, il metodo proporzionale ha bisogno di una
lunga procedura di preparazione per definire quale sia il ramo più
conveniente da cui partire. Inoltre la valvola di riferimento è scelta
arbitrariamente, quindi le perdite di carico delle valvole di bilancia-
mento non vengono minimizzate. Per questa ragione speci
fica, il
metodo compensato, come descritto di seguito, è più veloce e pi
ù effi-
cace: consente, infatti, di ridurre le perdite di carico delle valvole di
bilanciamento indipendentemente dalla perdita di carico della valvola
di riferimento, non andando al di sotto del valore minimo necessario
per ottenere una misura precisa.
Il “metodo compensato” può essere applicato a qualsiasi impianto
esistente e non sono necessari calcoli preliminari di preregolazione.
Questo metodo ha due vantaggi fondamentali:
riduce il tempo di messa in servizio e di bilanciamento, perché per
ogni valvola è necessaria una semplice operazione di impostazione,
senza ripetizione
riduce i costi legati alle pompe, riducendo al minimo le perdite di
carico delle valvole di bilanciamento
Inoltre, il possibile sovradimensionamento della pompa può essere
compensato dalla valvola di bilanciamento principale. Se lo squilibrio
è eccessivo può essere appropriato, per ottenere il massimo rispar-
mio energetico e per ridurre i costi di esercizio, rimuovere la valvola
e mettere una pompa più piccola o ridurre la prevalenza totale della
pompa stessa.
identificare sul progetto dell’impianto i principali circuiti, le colon-
ne, le diramazioni e le unità terminali. Controllare la portata di ogni
valvola di bilanciamento. Verificare che le portate di ogni colonna
siano uguali alla somma di quelle delle proprie diramazioni
pulire i filtri e rimuovere l’aria dall’impianto
aprire tutte le valvole di intercettazione e regolazione per ottenere
il massimo flusso disponibile. Utilizzare, se già calcolati, i valori di
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Capitolo 2