presetting su ciascuna valvola di bilanciamento. Se ciò non fosse

possibile, è necessario parzializzare tutte le valvole di bilanciamen-

to della colonna, escludendo solo la valvola dalla quale vogliamo

iniziare il settaggio delle diverse unità e settori d’impianto

controllare che la rotazione della pompa sia nella giusta direzione

mettere insieme tutti gli strumenti necessari per andare avanti e cioè:

a) due manometri differenziali per leggere istantaneamente sia la

pressione differenziale sia la portata

b) documentazione relativa all’impostazione delle valvole

c) se l’impianto

è molto grande, è necessario che almeno due per-

sone possano comunicare tra loro (ad esempio mediante telefono

cellulare).

Valvola di riferimento e valvola di compensazione

Quando modifichiamo un flusso attraverso la valvola di bilancia-

mento, modifichiamo la perdita di carico di quel circuito e quindi di

conseguenza, poiché i circuiti idronici sono collegati tra di loro, anche

quelli di tutte le diramazioni. Ogni perturbazione su un ramo causa,

infatti, una modifica generale sulle portate.

Questo comportamento dei circuiti idraulici rende difficile l’esecuzione

della procedura di bilanciamento perché, dopo aver impostato un’u-

nica valvola, ogni tipo di cambiamento che avviene su quelle seguenti

genera modifiche sulla prima e successivamente su tutte le altre.

Per questo motivo sono necessarie diverse tarature con conseguenti

perdite di tempo.

Il “metodo compensato” consente di evitare tale inconveniente, ren-

dendo possibile effettuare una sola volta le operazioni di regolazione

della valvola di bilanciamento, anche per impianti molto grandi.

Per ottenere questo risultato è necessario controllare continuamen-

te il dp della valvola già regolata e, passo dopo passo, annullare le

modifiche causate dalla regolazione delle altre, mediante la stroz-

zatura di una valvola di bilanciamento (valvola di compensazione)

installata a monte del circuito.

D

A

ST-3

ST-2

ST-1

dPr

Valvola di Compensazione

C

B

Valvola di Riferimento

fig. 2.5

Come si può vedere nella fig. 2.5, il cambiamento, letto come modifica

del dp ai capi della “valvola di riferimento”, viene compensato da una

valvola che agisce sul flusso principale.

Questa “valvola di compensazione” consente in pratica di mantenere

costante il dp della valvola di riferimento e quindi, indirettamente, di

tutte le diramazioni che si trovano tra di loro.

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I metodi di bilanciamento