Innesco del sistema
Se oltre a una lieve differenza di quota tra
i ricettori e il collettore orizzontale si ha
un collettore lungo con perdite di carico
eccessive e un discendente verticale con
diametro troppo largo, il discendente prin-
cipale non sarà in grado di ricevere acqua
a sufficienza per innescare il sistema. Visto
che il discendente verticale può essere
considerato come l’elemento principale
per raggiungere la depressione, è fonda-
mentale assicurarsi che sia innescato.
Il software Wavin QuickStream controlla
automaticamente se i discendenti sele-
zionati hanno un diametro inferiore al
diametro massimo che può essere riem-
pito dal sistema di tubazioni a monte. In
questo modo, gli impianti Wavin Quick-
Stream sono sempre in grado di attivarsi
adeguatamente e, quindi, di scaricare
l’intensità di pioggia di progetto dalla
superficie del tetto.
Velocità del flusso minime
Le velocità minime del sistema devono
essere verificate in base alle portate di
progetto sia nei tubi verticali che in quelli
orizzontali. La velocità nei tubi orizzontali
deve essere superiore a 0,7 m/s (0,5 m/s
per i tubi di piccolo diametro) al fine di
garantire la rimozione dell’aria durante
l’innesco e assicurare un buon livello di
autopulizia, necessaria per evitare l’accu-
mulo di sedimenti o altri tipi di incrostazioni
soprattutto nelle condotte orizzontali.
L’autopulizia inizia già in fase d’innesco,
infatti la miscela di acqua e aria crea una
turbolenza in grado di intaccare eventuali
sedimenti.
Nei tubi di connessione tra ricettori e
collettore orizzontale la velocità del flusso
minima deve essere 1,7 m/s in modo da
consentire un rapido innesco. In tutti gli altri
tubi verticali la velocità minima deve essere
almeno 2,0 m/s per consentire il trasporto
dell’aria, sotto forma di bolle, verso il basso
fino al punto di scarico, da favorire così l’in-
nesco del sistema in modo veloce.
Figura 23.
Per ogni sezione d’impianto viene prodotto
un prospetto di calcolo esauriente in modo
da poter fare una rapida verifica dei valori
elaborati quali ad esempio le velocità nelle
diverse tratte d’impianto.
Sezione impianto no. 2
Sezione
part. no.
1
2
3
4
5
11
Tubo Ø 160 15.7
16
Braga 160x110
12
Riduzione 110x63, Curva 45° 63
13
Tubo Ø 63 0.8
14
Curva 45° 63, Curva 45° 63, Riduzione 63x56, Tubo Ø 56 0.6, Raccordo per ricettore 2.5” Ø 56 0.4
15
QS 75 ricettore
DN diam.
(mm.)
160
160
160
160
160
160
160
110
110
63
63
72
Capacità
Velocità
(l/s)
(m/s)
72,5
4,2
72,5
4,2
72,5
4,2
72,5
4,2
72,5
4,2
58,0
3,4
58,0
3,4
14,5
1,8
14,5
1,8
14,5
5,7
14,5
5,7
14,5
3,9
Pressione
di deflusso
(mm.)
585
2666
3129
-7813
-6886
-5340
-5120
-3521
-3526
-3924
-3383
-770
Discharge 160, Tubo Ø 160 5.8
Curva 45° 160, Curva 45° 160, Tubo Ø 160 1.0
Articoli
Curva 45° 160, Curva 45° 160, Riduzione 160x125, Tubo Ø 125 8.2, Riduzione 160x125, Tubo Ø 160
8.2
Curva 45° 160, Curva 45° 160, Tubo Ø 160 5.0
Curva 45° 160, Curva 45° 160, Tubo Ø 160 7.5
10
Braga 160x110
Figura 22. Risultato della verifica dell’innesco secondo il Prospetto di calcolo stampato dal software di progettazione Wavin QuickStream.
Figura 21.
La quantità totale di acqua deve essere
tale da compensare lo scarico attraverso il
discendente.
Diametro massimo del discendente per l’innesco:
Diametro interno selezionato per il discendente:
Innesco del discendente:
157,9 mm
115,4 mm
OK
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