Premessa
Se i ricettori si intasano o il sistema
fognario è inefficiente, il sistema sifonico
primario potrebbe non funzionare corret-
tamente. Wavin consiglia sempre l’istalla-
zione di un sistema di emergenza (sistema
di troppopieno). I tetti flessibili (costruiti
con profili metallici o legno) possono flet-
tersi sotto un carico di acqua eccessivo.
La flessione può deformare il tetto non
consentendo all’acqua di raggiungere il
sistema di emergenza. Questo fenomeno
si definisce “deposito d’acqua”. È possibile
limitare gli accumuli d’acqua evitando tetti
troppo piani oppure troppo deboli. Poiché
i parametri di progetto vengono scelti
dal progettista dell’edificio, il costruttore
dell’edificio dovrà occuparsi dei troppo-
pieni di emergenza.
Il costruttore dell’edificio deve indicare
infatti la dimensione, la quantità e la posi-
zione dei troppopieni.
Wavin consiglia sempre di dotare i tetti
di tipologia P-B-V (vedi pag.8 fig.7), di
un sistema di emergenza oppure di un
sistema secondario per ridurre i rischi
derivanti dal sovraccarico strutturale o dal
traboccamento dell’acqua nell’edificio.
In presenza di grondaie e tetti piani con
un bordo basso dove questi rischi non
sussistono, non sarà necessario installare
nessun sistema di emergenza.
I troppopieni possono essere utili per
diverse ragioni, che possono presentarsi
singolarmente o in combinazione:
Per avvertire che uno o più ricettori
sono intasati, in parte o totalmente,
a causa di foglie oppure sporcizia e
pertanto è necessario un intervento di
manutenzione;
per far fronte a temporali rari così che
il sistema di scarico principale possa
essere dimensionato in modo più
economico per far fronte ai temporali
più frequenti;
per aumentare la sicurezza dei tetti
piani e dei sistemi con grondaie
interne;
per drenare l’acqua dal tetto se il
sistema primario non funziona corretta-
mente;
per drenare l’acqua dal tetto quando
non si riesce a scaricare l’acqua per un
qualsiasi motivo (il sistema fognario è
intasato oppure è pieno d’acqua e non
è stata installata una camera di scarico
di emergenza, i fori nella grata della
camera di scarico di emergenza non
sono in grado di far fronte alla capacità
di scarico del sistema sifonico, ecc.).
In condizioni normali, il sistema di emer-
genza deve scaricare acqua solo se la
precipitazione è superiore ai valori di
progetto. Se il sistema di emergenza
entra comunque in funzione, i responsabili
dell’edificio dovrebbero esaminare le even-
tuali cause.
L’acqua non dovrebbe essere trasportata
verso un sistema di tubazioni interrato a
meno che sia stato previsto un sistema di
allarme.
La soluzione di emergenza più semplice
è quella di realizzare un’apertura rettan-
golare nel parapetto oppure installare una
tubazione di scolo attraverso il parapetto.
Se per motivi tecnici non è fattibile un
troppopieno potrà essere installato un
sistema sifonico separato al fine di evitare
un eccessivo deposito d’acqua sul tetto.
Calcolo di un sistema di troppopieno
rettangolare
La formula seguente permette di calcolare
le dimensioni di un troppopieno di emer-
genza rettangolare:
Qw =
Lw x h
1.5
24000
Qw = portata del troppopieno in [l/s]
Lw = larghezza o zona bagnata in [mm]
h = battente idrico superiore al punto più
basso dell’apertura del troppopieno in
[mm]
Figura 26.
L’accumulo dell’acqua potrebbe causare
la flessione del tetto
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Wavin Gestione delle acque meteoriche Manuale tecnico
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Figura 27.
Calcolo di un troppopieno
di emergenza rettangolare