In questa sezione presentiamo una
tipologia di intervento sperimentata
da una decina di anni sulle coste
adriatiche, che adotta i “pennelli di
ripascimento”: filari di pali in legno
esotico che trovano il loro punto di
radice nell’intorno della falesia di
erosione originaria e che si prolungano
in mare (semisoffolti) per una
lunghezza compresa fra 30 e 45 metri.
Questo metodo si affianca a quello
tradizionale e meccanico di riporto
della sabbia da altri fondali, anche
adiacenti. La funzione principale del
pennello di ripascimento è rompere
l’onda lontano dalla linea di battigia
in modo che la sua forza sia tale da
ridurre oppure annullare la forza di
erosione normalmente esercitata sulla
linea di battigia. Questo effetto ha
quindi la particolarità di ripascire la
spiaggia fra pennelli contigui in modo
naturale e continuo. Una volta ottenuto
l’effetto di ripascimento e, soprattutto,
nel momento in cui lo stesso è
consolidato, si possono sfilare i pali
e riutilizzarli per la creazione di nuovi
pennelli. In questo modo il sistema di
ripascimento è a ciclo chiuso, grazie
alla durabilità delle essenze impiegate,
come Demerara Green Heart e
Abiurana Ferro. Questo intervento
è economicamente sostenibile nel
medio/lungo periodo e viene definito
“green” per l’impiego di essenze
riutilizzabili, ecocompatibili e
certificate FSC. È inoltre in armonia
con i parametri estetici ed ambientali
naturali, decisamente migliorativo
rispetto ai manufatti in cemento e/o
a strutture visibili, quali le scogliere
artificiali sopra il livello dell’acqua.
taBella ComParatiVa delle modalitÀ di riPasCimento
Pali
Pietrame
in legno
Costi Fornitura
e Posa in oPera
elevati
medi
tuBi in geotessuto
riemPiti di saBBia
bassi
PalanCole
in C. a.
medi
temPi Fornitura
materiali
lunghi
brevi
brevi
medi
temPi eseCuzione
laVori
brevi
medi
brevi
medi
imPatto
PaesaggistiCo
basso
elevato
elevato
elevato
durata dell’oPera
media
lunga
breve
lunga
FlessiBilitÀ
elevata
bassa
bassa
bassa