PUNTI - 1 punto
ACTIVE
FINALITÀ
Fornire un ricambio d'aria addizionale al fine di migliorare la Qualità dell'Aria Interna (Indoor Air Quality; IAQ) e promuovere il comfort il benessere
e la produttività degli occupanti. Tale requisito è necessaro in quanto i livelli di inquinamento interno, nel momento di occupazione degli spazi, sono
difficilmente controllabili con i livelli minimi di ventilazione suggeriti dalla legislazione vigente.
REQUISITI
Il metodo JRC prevede 5 test sulle sostanze inquinanti principali e con maggiore diffusione negli ambienti interni (Tabella A) e consente di valutare la
migrazione ed il flusso degli inquinanti attraverso i materiali che compongono il muro. L'abbattimento delle concentrazioni degli inquinanti indoor è
confrontato rispetto i valori presi a riferimento misurati su materiali standard e cementizi (Tabella B).
Il punto IAQ Active viene assegnato al materiale che risulta più efficiente in almeno 4 indicatori su 5, in rapporto al controtipo standardizzato della
stessa classe di prodotto.
RIFERIMENTO NORMATIVO
Definizione Secondo metodo JRC - Project 31274-2009
Tabella A - Definizione delle sostanze inquinanti utilizzate dal TEST JRC
Famiglia
Inquinanti
Indicatore di
riferimento
Provenienza
Pericolosità
Sostanze
correlate
Composti
organici
aromatici
Toluene
C
7
H
8
CAS 108-88-3
Prodotti a solvente, diluenti
e vernici, prodotti per la
pulizia, adesivi, fumo di
sigaretta
Classificato teratogeno e fonte di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata, il
toluene danneggia i nervi, i reni e probabilmente anche il fegato. L’inalazione dei suoi vapori
produce sintomi di stanchezza, nausea, confusione, disturbi alla coordinazione dei movimenti e
può portare, nei casi più gravi, alla perdita di coscienza
Benzene, Xileni,
Naftalene,
Cumene, Stirene
Terpeni e
Idrocarburi
Alifatici
Pinene
C
10
H
16
CAS 80-56-8
Detergenti per la casa,
profumatori per ambienti,
detersivi, deodoranti, cere,
prodotti per trattamento
dei mobili
Prodotto classificato infiammabile, secondo recenti studi, il pinene può causare irritazione degli
occhi e delle vie respiratorie, anche di tipo acuto. Esposizioni elevate e prolungate possono
provocare spossatezza, convulsioni e danni al sistema nervoso centrale. Da segnalare che il
pinene può reagire con l’ozono atmosferico e radicali reattivi, generando prodotti di reazione
responsabili di irritazioni anche maggiori di quelle causate dai comuni VOC rilevati all’interno
delle abitazioni
Limonene,
Mentolo,
Cicloesano
Aldeidi
Formaldeide
HCHO
CAS 50-00-0
Adesivi, resine, materiali
compositi per mobili (legno
pressato), lacche e vernici,
pitture, conservanti, di-
sinfettanti
Classificata tossica, corrosiva e sensibilizzante, la formaldeide è anche sospettata di provocare
gravi forme di tumore. Anche brevi esposizioni possono già causare irritazione agli occhi e alle
vie respiratorie, lacrimazione, nausea, cefalee e difficoltà respiratorie. Nel giugno 2004 l’IARC
(International Agency for Research on Cancer) ha definitivamente inserito la formaldeide nella
lista di sostanze con evidenti prove di cancerogenicità naso-faringea negli esseri umani, oltre
che confermare forti sospetti sul legame tra esposizione alla formaldeide e insorgere di leucemie
Acetaldeide,
Ottanale,
Decanale
Ossidi gassosi
inorganici
Anidride
carbonica
CO
2
CAS 124-38-9
Prodotti di combustione
(fornelli di cucina,
scaldabagni, fumo di
sigaretta,...), affollamento
ambienti chiusi
All’interno degli edifici la CO
2
può raggiungere anche livelli elevati, essendo sviluppata da tutti i
processi di combustione, dalla respirazione umana (sensazione di “aria viziata”) e dal fumo di siga-
retta. L’anidride carbonica non è tossica né pericolosa in sé, tuttavia, se inalata in quantità elevate
e per lunghi periodi, può provocare malessere, spossatezza, irritazione e cefalee
Monossido di
carbonio,
Ossidi di azoto
Umidità
Aria umida
H
2
O
Ambienti umidi (cucine,
bagni)
Mantenere un livello di umidità controllato e non eccessivo è di fondamentale importanza per
vivere in ambienti sani. L'eccessiva umidità può portare alla crescita di muffe, funghi o batteri
potenzialmente anche nocivi per la salute umana, oltre ad essere fonte di effetti antiestetici sui
muri delle abitazioni e di sensazioni di scarso benessere abitativo
Fonte: Final Report – The INDEX Project (European Commission, JRC Ispra), 2005.
Tabella B - Riferimenti misurati
su standard
Dati IAQ ACTIVE
Aria Umida
CO
2
Toluene
Pinene
Malta comune da costruzione (1,5 cm)
Intonaco cementizio (1,5 cm)
14 mg/m
2
h
22 mg/m
2
h
96 μg/m
2
h
161 μg/m
2
h
21 mg/m
2
h
70 mg/m
2
h
149 μg/m
2
h
142 μg/m
2
h
Pannello termoisolante (4 cm)
19 mg/m
2
h
59 mg/m
2
h
24 μg/m
2
h
44 μg/m
2
h
Pittura da esterno (0,5 mm)
17 mg/m
2
h
99 mg/m
2
h
95 μg/m
2
h
166 μg/m
2
h
GBR BIO - Inorganici Naturali Fluidi
Formaldeide
6538 μg/m
2
h
3122 μg/m
2
h
Rasante cementizio (3 mm)
71 mg/m
2
h
558 mg/m
2
h
303 μg/m
2
h
393 μg/m
2
h
7389 μg/m
2
h
1670 μg/m
2
h
6572 μg/m
2
h
Pittura da interno (0,2 mm)
69 mg/m
2
h
360 mg/m
2
h
218 μg/m
2
h
259 μg/m
2
h
4497 μg/m
2
h
Rasanti-adesivi per cappotti (5 mm)
34 mg/m
2
h
146 mg/m
2
h
189 μg/m
2
h
259 μg/m
2
h
9389 μg/m
2
h
n
o
i
t
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