Progettazione della sorgente di calore
Sorgenti di calore per pompe di calore aria-acqua
Modalità operative della pompa di calore
Le modalità operative della pompa di calore si possono
classificare come descritto di seguito:
Modalità monovalente
La pompa di calore è l’unico generatore di calore per la
produzione di riscaldamento e acqua calda sanitaria.
La sorgente di calore deve essere dimensionata per il
funzionamento continuo dell’impianto lungo tutto l'arco
dell’anno.
100%
(Punto di bivalenza)/
Punto alternativo
- 15 - 10 - 5
0
5
10
15
20
TU
Temperatura esterna [°C]
G
e
n
e
r
a
t
o
r
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u
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i
l
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o
F
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b
b
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m
i
c
o
100%
- 15 - 10 - 5
0
5
10
15
20
Temperatura esterna [°C]
F
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b
b
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s
o
g
n
o
t
e
r
m
i
c
o
Fig. 29: Modalità monovalente
Modalità monoenergetica
Il calore è prodotto da due generatori che utilizzano la
stessa sorgente di energia. Alla pompa di calore viene
abbinata una resistenza elettrica supplementare per
coprire i picchi di domanda, la quale è installata sul lato
di mandata dell'utenza e viene attivata dalla centralina
secondo necessità. La quota di fabbisogno termico coperta
da questa resistenza deve essere il più possibile contenuta.
Modalità bivalente alternativa
Oltre alla pompa di calore viene installato un secondo
generatore di calore che, per soddisfare la domanda
termica, sfrutta una sorgente di energia diversa rispetto a
quella utilizzata dalla pompa. Con questa configurazione,
la pompa di calore funziona solo fino al raggiungimento del
cosiddetto punto alternativo (ad es. temperatura esterna
di -4 °C), per poi lasciare al secondo generatore di calore
(ad es. caldaia a gas o a gasolio a basamento) il compito
di fornire calore a temperature esterne pi
ù basse. Questa
modalità operativa trova spesso applicazione in presenza
di temperature di mandata elevate. In questi casi, la pompa
di calore è in grado di coprire il 60-70% della potenza
termica annua (condizioni climatiche dell’Europa centrale).
Fig. 30: Modalità bivalente alternativa
TU = temperatura di accensione del secondo generatore di
calore e di spegnimento del primo generatore.
Modalità bivalente parallela
Oltre alla pompa di calore viene installato un secondo
generatore di calore che, per soddisfare la domanda
termica, sfrutta una sorgente di energia diversa rispetto
a quella utilizzata dalla pompa. Al raggiungimento di una
determinata temperatura esterna, entra in funzione il
secondo generatore di calore per soddisfare il fabbisogno
termico. Questa modalità operativa prevede che la pompa
di calore continui a funzionare fino alla temperatura esterna
minima.
100%
Punto di bivalenza
- 15 - 10 - 5
0
5
10
15
20
TE
Temperatura esterna [°C]
C
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28
Fig. 31: Modalità bivalente parallela
TE = temperatura di attivazione della resistenza di riserva