La qualità dell’aria negli ambienti
La qualità dell’aria interna alle abitazioni ha un notevole
impatto sulla salute delle persone. È ampiamente
dimostrato e riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità che la qualità dell’aria influisce sulla salute.
La qualità dell’aria viene misurata in base a parametri
sia oggettivi che soggettivi o statistici.
È considerata accettabile quando non sono presenti
inquinanti in concentrazioni dannose, secondo quanto
stabilito dalle autorità competenti, ma anche quando
una notevole quantità di persone (80% almeno) non
esprime insoddisfazione.
Altro dato importante è che la qualità dell’aria negli
ambienti confinati come gli interni delle abitazioni, in
assenza di sistemi di filtrazione per l’aria immessa, è
peggiore di quella che si ha all’esterno. Negli ambienti
chiusi infatti esistono varie sorgenti di inquinanti, prima
tra tutte proprio le persone che vivono in quegli ambienti.
Gli inquinanti più comuni presenti negli ambienti interni
delle abitazioni sono:
- PARTICOLATO: polveri trasportate anche dalle
PARTICOLATO
Già da alcuni decenni la nostra società convive con il
problema delle polveri sottili in aria e tutti ormai hanno
consapevolezza dei significativi danni che hanno sulle
vie respiratorie.
È importante quindi evitare che gli ambienti confinati
finiscano per diventare luoghi di accumulo di polveri
sottili.
La filtrazione in un sistema di ventilazione meccanica
degli ambienti garantisce che le polveri sottili contenute
nell’aria esterna non arrivino agli ambienti interni.
Le apparecchiature di ventilazione meccanica IRSAP
sono equipaggiate di serie con filtri di classe ePM1 70%
secondo ISO 16890 (F7 secondo EN779) che quindi
sono in grado di arrestare la totalità delle particelle di
diametro uguale e superiore a 2,5 μm ed il 70% delle
particelle di grandezza 1 μm.
Lo stesso tipo di filtro è montato anche sull’estrazione
dell’aria con lo scopo di proteggere gli scambiatori di
calore dallo sporcamento causato dalle polveri presenti
nell’aria estratta.
CO
2
È noto che l’accumulo di anidride carbonica negli
ambienti chiusi aumenta il malessere delle persone
presenti, non tanto per una pericolosità intrinseca di
quel gas, ma perché accumulandosi, diminuisce la
quantità di ossigeno disponibile per la respirazione.
persone
- CO
2
: prodotta anche dalla respirazione delle persone
- VOC (Composti Organici Volatili): emessi ad esempio
dai materiali d’arredo
- RADON: emesso dal sottosuolo