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Gli schemi riportati sono puramente illustrativi. Per la realizzazione di
impianti fare sempre riferimento ad un tecnico progettista abilitato.
A Rete idrica
B Terminali Impianto Termico
C Utenze ACS
S1
1 Gruppo sicurezza idraulico
2 Modulo MST
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1 separazione
3 Termocamino/generatore biomassa
4 Vaso espansione aperto
5 Centralina di controllo
6 Generatore a gas
7 Valvola deviatrice autoazionata
9 Accumulo ACS
Sonda termocamino/
generatore biomassa
AUX
P2
S1
7
4
S1
1
3
P1
A Rete idrica
B Terminali Impianto Termico
C Utenze ACS
S1
P2
Sonda termocamino/
generatore biomassa
1 Gruppo sicurezza idraulico
2 Modulo MST
®
1 separazione
3 Termocamino/generatore biomassa
4 Vaso espansione aperto
5 Centralina di controllo
6 Generatore a gas
7 Valvola deviatrice autoazionata
8 Valvola 3 vie motorizzata
9 Accumulo ACS
9
AUX
7
S1
3
S1
1
8
Questo schema è ideale per un termocamino (o generatore a biomassa) dotato di un
circolatore proprio e di uno scambiatore per produzione di ACS. Con questa configurazione
è possibile integrare il termocamino con un secondo generatore (ad esempio caldaia a
gas) sia per lo scambio termico con l’impianto, sia per la produzione di ACS che, grazie
alla valvola deviatrice autoazionata (7) (accessorio disponibile a richiesta), viene realizzata
automaticamente dalla sorgente disponibile (con priorità del generatore a biomassa). Se
presente ed in grado di controllare 2 circolatori (P1 e P2) può essere utilizzata la centralina
di controllo del generatore stesso, oppure la centralina BIO fornita a richiesta dalla Cordivari
(5). Inoltre, anche in presenza di due generatori a vaso chiuso (biomassa + gas), il modulo
Cordivari MST
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, interposto tra i due generatori (come indicato nello schema B), consente
di non sommarne le potenze per quanto previsto dal D.M. 1/12/1975, in quanto costituisce
interruzione idraulica tra i fluidi termovettori (come da circolare ISPESL del 18/09/2006).
S
C
A
M
B
I
A
T
O
R
I
A
P
I
A
S
T
R
E
E
P
R
E
P
A
R
A
T
O
R
I
R
A
P
I
D
I
A
C
S