Risparmio energetico e accoppiamento a fonti di

calore alternative

E’ dimostrato, sia attraverso specifiche valutazioni

statistiche, sia attraverso i risultati dell’esperienza, come

le condizioni di comfort con un impianto a pannelli

possano essere raggiunte mantenendo la temperatura

dell’aria inferiore di almeno 1°C rispetto alla

temperatura necessaria con un sistema di riscaldamento

tradizionale. Il motivo essenziale è che l’uomo percepisce

la temperatura ambiente “operante” che è influenzata

sia da quella dell’aria che da quelle dell’involucro

dell’ambiente.

Questa situazione induce ad un risparmio energetico

oscillante tra il 7% ed il 14% o anche maggiore,

proporzionalmente alle dispersioni dell’ambiente verso

l’esterno.

La forte riduzione della stratificazione termica verso

l’alto rispetto ai sistemi ad aria rende i pannelli radianti

particolarmente adatti a riscaldare edifici con elevato

sviluppo verticale (capannoni, chiese, ecc.) poiché il

riscaldamento agisce solo dove serve, senza sprechi.

In ultimo si segnala la ottimale possibilità di accoppiare

sistemi radianti che, lo ricordiamo, funzionano a bassa

temperatura, a pannelli solari termici (a tal proposito si

rimanda alla linea MY•SUN) ed a caldaie a

condensazione che potranno funzionare alle condizioni

di rendimento massimo.

Estetica degli ambienti

La presenza di corpi scaldanti tradizionali può a volte

limitare la creatività progettuale dei designers dello

spazio architettonico.

Nel caso di edifici a valore storico e/o artistico il

posizionamento dei corpi scaldanti può addirittura

creare problemi di impatto estetico.

L’impianto a pavimento risolve brillantemente queste

problematiche, liberando tutti gli spazi ed offrendo così

l’opportunità di sfruttare ogni superficie a vantaggio di

soluzioni d’arredamento ed estetiche.

Raffrescamento

Con gli impianti a pannelli radianti a pavimento è

possibile, tenendone conto in fase progettuale, arrivare

ad una soluzione per la climatizzazione, ovvero ottenere

il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo.

Per garantire l’applicabilità in fase estiva diventa

necessario integrare il contributo del pannello con un

sistema di deumidificazione. Infatti il pannello sarà

dimensionato in modo da smaltire il carico sensibile,

mentre il carico latente dei locali viene compensato dal

sistema di deumidificazione. Possono sussistere

situazioni in cui il carico sensibile sia maggiore di quello

smaltibile dal pannello, in questo caso il sistema di

deumidificazione può integrare quello a pannello.

La combinazione dei due elementi

(raffrescamento+deumidificazione) permette di

raggiungere risultati di comfort molto elevati, riducendo

al minimo indispensabile il flusso d’aria negli ambienti.

Con elementari accorgimenti di termoregolazione

dell’acqua di mandata al pannello in base all’umidità

relativa degli ambienti è possibile inoltre evitare

fenomeni di condensazione indesiderati.

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IL SISTEMA

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